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sabato, settembre 19, 2009

Dammi un paio di forbici che mi taglio i capelli

La prossima volta che anticiperò in un post la mia volontà di andare dal parrucchiere, fermatemi.
Per favore, fermatemi.

Ok, e va bene che erano due anni che non ci andavo.. però spendere 50 euro tutte d'un botto e sentirmi anche chiedere "Va bene se ne batto solo 12?" mi ha fatto andare in bestia.
Ovviamente ho fatto battere tutti e cinquanta gli euro: minimo minimo pretendo lo sconto, se vuoi evadere il fisco, ladra!

Sul serio, sono shockata.
Ecco, sì: il parrucchiere mi traumatizza.
A cominciare dal lavaggio, da quell'orrendo e scomodo lavandino che c'ha la slogatura della prima vertebra cervicale in omaggio: ma che diamine, perchè non attutiscono l'appoggio in qualche modo? Basterebbe un po' di gomma impermeabile!
E invece no.
Sei lì, in quella posizione innaturale da capretto sacrificale che tenti invano di deglutire i litri di bava che stai accumulando, quando la parrucchiera ti domanda -mentre ti conficca le unghie nella corteccia celebrale- "Va bene la temperatura dell'acqua?"
Ora, se rispondi di no è la fine: sarebbe capacissima di prendere della carta stagnola e di tagliarti la gola di netto, con un gesto che farebbe invidia a Gaemon.
Non ti resta che rispondere con un sì, che a causa della bava esce come un "Shlìì..", e pregare che la tortura abbia fine.
Ma la shampista ci gode a vederti soffrire, e cercherà in tutti i modi di prolungare la tua agonia con domande-trabocchetto che hanno anche la funzione di depilare il tuo portafoglio:

"Faccio uno shampoo per donare più lucidità ai capelli?"
"Uhmblbl.. no" (e lo dici ti scappa anche la bolla di saliva fra le labbra)
"Lo shampoo post colore?"
"No."
"La crema per i ricci sì però eh, ci vuole.."
FAMMI QUESTO CAZZO DI LAVAGGIO, STRONZA! vorresti urlargli.
Invece alla fine cedi alla crema.
"..oook"

Altre unghie nel cranio, altri litri di bava, altra acqua nelle orecchie a sventola.
Quando finalmente senti l'asciugamano sui capelli non ti sembra vero, sotto le direttive della malefica barcolli sfinita in direzione di una sedia, e sei pronta ad accettare qualsiasi taglio: è per questo che mi ritrovo delle appendici leggermente più corte (un paio di centimetri di meno, per la bellezza di 13 euro!), dal color prugna.

Avete mai fatto caso che, dal parrucchiere, nessuno e sottolineo nessuno sorride, allo specchio?
Un motivo ci sarà, no?

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2 Commenti:

  • Alle 8:04 AM , Anonymous Anonimo ha detto...

    ..so' tragedie, coraggio :-))
    No Blogger

     
  • Alle 2:44 AM , Blogger Lanterna_Blu ha detto...

    Perché vai da parrucchieri di merda! e comunque le donne son sempre meno brave degli uomini.

     

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