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sabato, gennaio 10, 2009

Stanotte ho fatto un incubo.

C'era una grande luna piena, ed in controluce questo albero spoglio.
In due rami c'erano impiccate due persone, di cui ne ho riconosciuta solo una: era stata impiccata da ila-m, come una sorta di promessa d'amore.
Poi mi svegliavo di colpo e mi accorgevo che era solo un brutto sogno.
Scrivevo una lettera, spiegando l'accaduto ad una persona fidata che di queste cose un po' se ne intende.

Di colpo mi ritrovo in una grande sala, una Biblioteca in cui ho la sensazione di esserci già stata.
La bibliotecaria assomiglia alla mia attuale insegnante di Teatro, con i tinti capelli rossi e gli occhiali da lettura.
Le pareti hanno la carta da parati, e c'è una fotografia che ritrae un vecchio signore grasso con la folta barba bianca e gli occhialetti tondi. Assomiglia ad un grasso criceto.
La bibliotecaria mi dà un sacchetto di plastica con delle VHS che ho già visto e che non mi va affatto di rivedere, ma non glie lo dico e le prendo lo stesso.
Dal sacchetto tira fuori un vecchio quaderno dalle pagine ingiallite: la scrittura è infantile, è la mia ai tempi delle elementari.
Le scritte sono blu o rosse, a seconda dal punto di vista.
Legge ad alta voce una frase che mi suscita delle risate.

Poi mi accorgo che, in una parete della stanza, c'è una sorta di stufa. Qualcosa di molto simile ad un forno crematorio, e penso che se il sogno precedente fosse stato vero.. beh, l'avrei utilizzato per sbarazzarmi del corpo.
Davanti al forno c'è uno strano labirinto, con pareti di carta che scendono dal soffitto come fossero scenografie teatrali. Inizio a correre, ed il fruscio della carta diventa sempre più forte.
So che nel labirinto, da qualche parte, c'è anche Ila-m.
Sento la sua voce, ma non riusciamo ad incontrarci.


Poi il Signor Burns, alle 9 e mezza di mattina, suona il campanello di casa una mezza dozzina di volte, svegliandomi per davvero: nessuno va ad aprirgli e risolve con le chiavi che in realtà ha con sè.
Se non fosse che mi ha svegliato dall'incubo, giuro che gli avrei tirato dietro qualcosa.

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