Prima della partenza
In questi giorni di assestamento ripenso spesso ai giorni prima della partenza, alle soprese inaspettate.
Fra tutte alla nostra serata.
Abbiamo mangiato al ristorantino e dopo la Limitata ci ha portate fino a casa di sara-sca, dove ci attendeva la casina "Le rose gialle", quella più piccola di tutte: un monolocale minuscolo ma accogliente, fornito di tutto.
E sara-sca aveva organizzato tutto nei minimi particolari, solo per noi: sul piccolo tavolo un mazzo di ciclamini appena raccolti, lo stereo con i cd delle più famose canzoni d'amore, e a disposizione il lettore dvd portatile con due film, l'immancabile "La finestra di fronte" e "Kissing Jessica Stein". Abbiamo optato per l'ultimo, che abbiamo guardato al lume di una lanterna che pendava dal soffitto.
Ci ha fatto trovare anche dei regalini per entrambe:
- una padella di titti;
- una saliera ed una pepiera a forma di omino che si incastrano a mo di abbraccio;
- un'ampolla con dentro la sabbia della spiaggia più bella delle nostre zone;
ed infine una lettera, con scritto emozioni che non sarebbe riuscita ad esprimere a parole.
Ci siamo salutate così, dopo un'abbondante colazione a base di torta sacher e di caffèlatte, con Maria che aveva le lacrime di commozione agli occhi e tanti, forti abbracci.
Fra tutte alla nostra serata.
Abbiamo mangiato al ristorantino e dopo la Limitata ci ha portate fino a casa di sara-sca, dove ci attendeva la casina "Le rose gialle", quella più piccola di tutte: un monolocale minuscolo ma accogliente, fornito di tutto.
E sara-sca aveva organizzato tutto nei minimi particolari, solo per noi: sul piccolo tavolo un mazzo di ciclamini appena raccolti, lo stereo con i cd delle più famose canzoni d'amore, e a disposizione il lettore dvd portatile con due film, l'immancabile "La finestra di fronte" e "Kissing Jessica Stein". Abbiamo optato per l'ultimo, che abbiamo guardato al lume di una lanterna che pendava dal soffitto.
Ci ha fatto trovare anche dei regalini per entrambe:
- una padella di titti;
- una saliera ed una pepiera a forma di omino che si incastrano a mo di abbraccio;
- un'ampolla con dentro la sabbia della spiaggia più bella delle nostre zone;
ed infine una lettera, con scritto emozioni che non sarebbe riuscita ad esprimere a parole.
Ci siamo salutate così, dopo un'abbondante colazione a base di torta sacher e di caffèlatte, con Maria che aveva le lacrime di commozione agli occhi e tanti, forti abbracci.
Etichette: brodo di giuggiole, ila-m, innamorata, la Limitata, noi, sara-sca, senza parole, serate, that's amore, uovoallacoque
2 Commenti:
Alle 11:54 AM ,
Anonimo ha detto...
Gli "addii" sono una delle cose più belle/brutte in assoluto!!! :-) J
Alle 2:43 PM ,
Unknown ha detto...
Com'è la nuova vita ?
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