Io lo avevo detto

lo avevo detto, ed avevo ragione.
Il problema però è che per studiare in sede ci vuole una alta dose di concentrazione.

E' colpa dell(')o (in)stabile in cui si trova. Ci sono troppe distrazioni: al piano seminterrato ci sta il centro per gli anziani, che per tutto il pomeriggio ballano su valzer e vecchie canzoni popolari. Per tutto il pomeriggio, sul serio! E dicono anche "beata gioventù", l'hai capito?
Sempre nel seminterrato c'è una lavanderia. Credo sia una lavanderia. Fanno anche piccole riparazioni, se non sbaglio. Insomma, lavano, stirano, riparano..
Il primo piano è una vera e propria tentazione, a partire dalla pizzeria. La pizzeria.
Quella dove solitamente, nelle cene da egi, prendiamo la pizza (quando non la fa Vanda).
Accanto alla pizzeria c'è lo "studio" della mia insegnante di teatro. Che là ci insegna canto.
Di tanto in tanto apre la porte e la sento cantare assieme alle alunne.
Lo ammetto: solitamente cerco una scusa qualsiasi per andarla a trovare e scambiarci quattro chiacchiere. Ieri sono anche riuscita a farla salire in sede ;)

Comunque, continuando con le distrazioni: al medesimo piano un fotografo, una sottospecie di bazar (?), un tabacchino, uno studio di-non-so-bene-cosa, un negozio di vestiti da lavoro (completi da cameriera, e robe del genere), e la Conad.
La Conad. Quella sì che è un problema.
Se continuo a comprarci birra ogni pomeriggio con la media di una, due lattine
a) presto andrò fallita;
b) il mio fegato stramazzerà sul pancreas. Ammesso che siano vicini.

Al secondo piano la situazione è più tranquilla.
C'è la sede, un altro studio che ignoro, un parrucchiere, il centro per l'impiego ed un centro estetico.
Quando ieri mi sono dileguata dalla sede per andare a trovare la mia insegnante mi ha detto:
"Ma sai che ho avuto dei reclami per i miei alunni che cantano?"
"Da sopra o da sotto?"
"Da sopra! E' arrivata una signora dicendo che per colpa nostra, cioè, mia, loro stanno fallendo!"
"Ma chi, il parrucchiere?"
"No, l'estetista!"
".."
"Dice che non si concentrano per i massaggi."

Un quarto d'ora dopo stavamo ancora ridendo con le lacrime agli occhi.