Saturno Contro

E' il continuo della serata di Sabato.
Sulla Limitata (che non ha mancato di fermarsi nel bel mezzo di una rotonda -in salita pergiunta!- e farmi così prendere un attacco di panico) siamo andate al multisala. Tutte tranne sara-sca, che è rimasta al cinema della città, giustificandosi con un appuntamento che aveva già preso. Nonostante le insistenze di egi per Borat, alla fine io e ila-m l'abbiamo trascinata nella Sala 7 a vedere Saturno Contro.
Che dire?
Certo, non è ai livelli delle Fate Ignoranti tantomeno della Finestra di Fronte, ma si sà che su quest'ultimo non riesco ad essere imparziale.
E poi mi mancava un film alla Ozpetek.
Sono stata colpita da due frasi in particolare, quella di Lorenzo che vorrebbe bloccare certi momenti della sua vita, quelli in cui è con i suoi amici, il suo uomo.. bloccarli per sempre, anche se per sempre non esiste. E poi la frase di Margherita Buy (più splendida che mai) verso Stefano Accorsi: "Certe volte l'altro mette la persona che ama in condizioni di tradirla".
Frase che non comprendo. Che preferisco non capire.
Serra Yilmaz è stata come sempre bravissima nella sua parte da cinica impicciona.

A proposito di parti.. ci ho riflettuto giusto quando sono uscita dal cinema, durante il ritrono verso casa, pensando all'ennesima parte da moglie tradita della Buy.
Ho ricevuto la mia parte di teatro.
Sono la protagonista. O meglio: sono una delle tre parti in cui è scissa la protagonista, Medèa.
A dire la verità avevo sperato di ottenere la parte della Medèa vendicativa, invece mi è toccata quella della disperata per amore.

Sarà un caso o.. un deja vù?