Site Meter

venerdì, febbraio 23, 2007

"No, non voglio nuovi amici!"

La scena si svolge nella cucina della casa di egi, circa un mese fa e all'ora di cena.
I presenti sono: Vanda la mamma, egi l'amica, Conan il cane e Semola la gatta.
E poi io, ovviamente. Che sono la protagonista. Ovviamente.

"No, non voglio nuovi amici!", dice Vanda mentre distribuisce porzioni di un fantastico risotto con patate e zucchine, cucinato nella pentola a pressione.
"Non ci credo!! Siete.. siete.. siete uguali!!" egi è adorabile con quell'espressione a metà fra lo sconcertato e il basito, mentre giocherella con la forchetta.
"Io concordo con Vanda."
Conan, sentendo odore di cibo, salta sulla sedia di Vanda. Semola è appoggiata al muro in una posizione alla Homer, con tanto di zampa sulla buzza.
"Eh beh, ci credo. Siete due asociali voi!" sbuffa e, proprio come me, inizia a spalmare il riso lungo tutto il piatto, per farlo raffreddare prima. Vanda si siede, spostando con una culata il cane, che le fa posto -sempre restando sulla sedia-.
"No egizina cara.." inizia vanda, passandomi il formaggio "..come ti ho già detto più di una volta io non voglio amici perchè non mi interessa e non ho tempo! Anzi, gli amici che ho sono già troppi, perchè non riesco a passare con loro il tempo che vorrei."
Passo il formaggio ad egi, che ormai ha la bocca semiaperta e l'espressione incredula. Balbetta qualcosa tipo "..ma ..ma!" e poi si arrende, borbottando qualcosa sul nostro carattere.

Non voglio nuovi amici. Implica troppe responsabilità, doveri, e compiti che a me non va di svolgere.
E poi diciamolo: una maestra degli svoltaggi d'angolo meno amici ha, meglio è.
Svoltare l'angolo significa.. dunque, esemplifichiamo: immaginate di stare passeggiando con un/una vostro/a amico/a mentre gli raccontante questo, questaltro e bla bla bla. Ad un certo punto attraversate la strada e state controllando che non stiano passando macchine quando..
..puff!
Il/la vostro/a amico/a ha svoltato l'angolo senza avvertirvi.
Ecco, io sono lo/a stronzo/a che svolta l'angolo.
E mentre svolto, tiro un gran bel sospiro di sollievo.
E sorrido.

Etichette: