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martedì, febbraio 06, 2007

Io, lui, e la teoria della reversibilità

La campanella della ricreazione è suonata, ed io sono rimasta in classe.
Dal glossario filosofico di Freud sto apprendendo che la "Perversione" è "quell'attività sessuale che ha rinunciato al fine riproduttivo, e persegue il conseguimento del piacere come fine indipendente", quando davanti a me apparte Filip, vestito di tutto punto: scarpe con i pinguini rosa, jeans, ed una maglietta azzurra con righe orizzontali, blu. Una spilla verde acido lo etichetta come "Future artist".
Lo guardo dalla mia posizione seduta, e mi focalizzo sul suo piercing al naso.
"Sai Filip, Freud dice che siamo dei perversi."
"Freud è un imbecille", mi risponde con un sorisetto sarcastico.
"Ma è il primo uomo che si è interessato dell'orgasmo femminile!" ribatto, con occhi sgranati.
"Che culo! Vieni fuori, va.."

E siamo al termosifone del corridoio deserto, dato che al primo piano ci stanno le quinte, e quest'anno le quinte sono solo due. E tutti, a ricreazione, salgono al piano superiore, per prendere qualcosa di ipercalorico alle macchinette.
Filip si guarda attorno con circospezione, prima di chiedermi se "mignolo", secondo me, sia gay.
Mi prendo tempo prima di rispondere.
"Sai, non lo so! A dire la verità ci avevo pensato, perchè alcuni requisiti ce li ha. E' abbastanza acido, scontroso, non è mai stato con una ragazza, non parla di ragazze..".
Filip annuisce speranzoso, ma tronco subito il suo entusiasmo.
"Ma potrebbe benissimo non esserlo. Dopotutto, i ragazzi non sono reversibili!"
"Reversibili?" mi guarda, con una smorfia di superiorità.

Allora gli enuncio la mia Teoria della Reversibilità.
"Sì. Vedi, le ragazze.. o per lo meno una buona quantità di queste, sono reversibili. Prendi una eterosessuale, single e magari nell'adolescenza. Parlale della tua visione libera dell'amore, di quanto in realtà i corpi femminili siano assolutamente più belli a vedersi di quelli maschili.. cita Platone ed il mito degli androgini ed il gioco è fatto! L'eterosessuale convinta diventa magicamente una eterosessuale in dubbio sulla propria sessualità!"
Lascio decantare per qualche minuto le mie parole. Lo fisso un po', ed ecco che arriva la fatidica domanda: "Ma che, con i ragazzi non funziona?"
"No Filip, i ragazzi non sono così sensibili."

E adesso aspetto il premio nobel, grazie!

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3 Commenti:

  • Alle 9:59 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

    ihihih geniale! questo post mi è piaciuto tantissimo! ihihihih

     
  • Alle 1:45 PM , Blogger Andrè ha detto...

    io lipperlì avevo inteso la reversibilità come una cosa puramente anatomica, di orientamento anatomico ecco....

     
  • Alle 8:36 PM , Blogger UovoallaCoque ha detto...

    Oddio andrè no!
    Cioè, magari ;)

     

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