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lunedì, maggio 19, 2008

Nella Tana del grillo

Oggi pomeriggio, dopo aver insistito al lungo, sono riuscita a farmi accompagnare da ila-m a fare fotografie, cosa che solitamente lei detesta perchè passo decine e decine di minuti nelle posizioni più assurde a scattare a fiori, o ad insetti che spesso non superano il centimetro di grandezza.

Così, senza andare troppo lontano da casa, abbiamo optato per il Parco Nord: decisamente bruttino rispetto al BoscoInCittà o a Parco Sempione, ma visto che erano già le 17,30 passate..

Effettivamente sono rimasta un po' delusa dalla mancanza di cespuglioni in cui imboscarmi e mi sono dovuta accontentare di qualche cespuglietto artificiale, quando ad un certo punto abbiamo sentito un "cri cri" provenire da un punto indefinito.
Così ci siamo messe alla ricerca del grillo, ed abbiamo impiegato una buona decina di minuti prima di trovare.. la sua tana!
La domanda era: come stanarlo?
Stando immobili usciva giusto il tempo di rigirarsi (ci dava palesemente il culo) e tornare dentro.
Tutte accucciate a terra abbiamo destato la curiosità di un signore che passava di lì, e che invece era alle prese con la fotografia dei fiori: dopo cinque minuti di attesa, però, se ne è andato, mentre io ed ila-m aspettavamo imperterrite.

Poi ad un tratto c'è tornata in mente la storia che racconta Terzani sui grilli da combattimento, una pratica molto in voga in Cina (pare ci scommettano dei veri capitali negli.. scontri!), ed in cui per far arrabbiare uno dei due grilli e dare così il via al match, gli si picchietta il culo (oh, ma ci sono fissati 'sti grilli col culo eh!) con un.. baffo di topo!
Ora, di baffi di topo a portata di mano non ne avevamo, e quindi abbiamo provato (anzi ila-m ha provato!) con un sottile stelo d'erba e.. ha funzionato!
Dovevate vedere come s'incazzava!

A questo punto il gioco sarebbe stato fatto se solo io non avessi uno schifo fottuto per gli insettoni grandi che se schiacciati fanno crock. E quello era veramente enorme.
Così sono passati altri dieci minuti prima che io riuscissi a fare una fotografia non mossa: dopo una decina di scatti ci sono riuscita, e dopo me la sono data a gambe levate!
Tornando a casa ila-m ha passato tutto il tempo a prendermi per il culo, ma mi ha fatto piacere vederle il sorriso sulle labbra, dopo 2-3 orette di fotografia!

Ah, quasi dimenticavo siccome non ho il coraggio di postare la foto intera sul blog, metto il link di flickr (che ultimamente sta diventando una vera e propria droga, con tutti i vari gruppi in cui possono invitarti a postare le foto più belle).
Eccola.. qui.

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3 Commenti:

  • Alle 11:14 PM , Blogger giraffa.c ha detto...

    E' un tipetto molto fotogenico! Complimenti, non è per niente facile beccarli fermi, zitti (!) e buoni:-)

     
  • Alle 8:21 AM , Anonymous Anonimo ha detto...

    brava, Ovetto da nicchia ecologica, bella foto in un pezzettino di natura sopravvissuta in quella nebbiosa metropoli padana !

    No Blogger

     
  • Alle 5:07 PM , Blogger Lillo ha detto...

    Ammazza, bella foto.

    Condivido il folle schifo verso gli insetti giganti che se schiacciati fanno crock.

    Però, ci deve essere posto per tutti, a sto' mondo!

    -L.

     

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