Il negozietto del thè
Sono i vicoli stretti che ti fanno pensare di essere altrove.
Sono quelli in cui ti ritrovi a guardare vecchi negozi di vestiti antichi, di gallerie d'arte e di mercerie. Ed erboristerie dalle vetrine maniacalmente ordinate, con i prezzi al posto giusto ed i manifesti degli spettacoli teatrali attaccati alle porte.
Ed è bello perdersi in questo intrico di viuzze, a braccetto con ila-m.
Senza tenere conto di niente e di nessuno.
Senza guardare l'orologio.
Senza fretta.
Poi, forse per coincidenza o per magia, ti ritrovi davanti alla vetrina del negozio che, inconsapevolmente, stavi cercando.
E' più o meno così che sono arrivata per la prima volta al Negozietto del thè: inutile tentare di risalire alla via tramite la cartina traditrice.
Ma d'altronde io ho sempre fatto così.
Saputa più o meno la zona, preferisco cercare a tentativi.
E chi se lo sarebbe mai aspettato di trovarselo davanti così: una porta talmente piccola che sarebbe potuta tranquillamente passare inosservata, se non fosse stato per quel forte odore di thè che mi solleticava le narici.
"Può accostare la porta, per favore?" mi ha domandato la ricciola, mentre stava facendo annusare ad un cliente il thè, da una grossa scatola di latta rossa.
Il bello di quel negozietto del thè è che è minuscolo.
Davvero, microscopico.
Ma ordinatissimo: in ogni parete ci sono diversi scaffali, in cui le scatole di latta sono meticolosamente suddivise a seconda del tipo di thè.
Verde cinese, verde giapponese, nero arabo,speziato, thè per ogni gusto e costo. Dai 3-4 euro all'etto fino ai 30 e passa!
Poi lo stupore ha lasciato spazio alla curiosità,e ci siamo ritrovate ad annusare quello e quell'altro gusto. E ce n'è davvero di ogni genere! Dal gusto Torta Sacher a stuzzicanti nomi come "Dolce tentazione", quello con le stelline di cioccolato bianco.
Poi ci sono queste.. "palline di foglie di thè".
Non ho saputo resistere e ne ho prese un paio.
In pratica basta versarci sopra dell'acqua sui 70-80°C e lasciarle in infusione per una decina di minuti: la pallina si schiude e dall'interno esce fuori questo fiorellino (due, nella foto).
E ci sono anche diversi tipi di fiori!
Insomma, decisamente molto "zen" come cosa!
E non vedo l'ora di provarne altri, perchè fanno anche un bell'effetto come ornamento per casa!
Etichette: convivenza, felicità, il negozietto del thè, ila-m, la casina, milano, noi, passioni, scoperte, thè dipendente, uovoallacoque
4 Commenti:
Alle 7:56 PM ,
M4nU3l@ ha detto...
tutto ciò fa molto "effetto rilassato"...fantastico...ti viene il desiderio di pace,di quiete.
Alle 12:10 AM ,
Anonimo ha detto...
Che carino il negozio del the!^o^
Certo l'immagine di te col cappellino con visiera sfata tutto,però...:P:P:P
Un Eidolon
Alle 1:44 PM ,
Anonimo ha detto...
Io mi perderei a causa del buon aroma di thè! *_*
Alle 8:23 PM ,
Andrea-The Riff ha detto...
Milano è una città del tutto "spersonalizzata" rispetto a qualche anno fa,ma a volte è capace ancora di regalare il suo fascino...ti capisco. Bye Riff
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