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mercoledì, aprile 25, 2007

Ascolto la discografia Skin

aspettando che l'acqua sul fornello raggiunga la temperatura di ebollizione.
Poi mi aspetteranno delle pennette agli asparagi e carciofini.

Intanto penso al colloquio di lavoro fatto stamattina.
Un lavoro estivo, ovviamente, complementare a quello che ho già "annuale" e che non mi impegna poi più di tanto.
In fondo si tratta solo di pulizie condominiali. Del mio condominio e di quello accanto.
9 piani entrambi, con due rampe di scale a testa. Per un totale di circa 400 gradini da spazzare alla settimana. Una volta a settimana.

Il lavoro in pasticceria/caffetteria di stamattina non sarebbe male.
Niente pizze da portare al tavolo, niente anche da sbattere su spigoli di tavolini in legno.
Niente padroni stressati con mogli ansiolitiche. Niente cuoche russe che ti fanno pulire il freezer col coltello e la spugna solo perchè hai sbagliato un'ordinazione..
Sì, sarebbe perfetto quello.
Ha detto che entro settimana prossima mi richiamerà. Vedremo.
Gli ho dato in pasto il mio sorriso più convincente, l'espressione più innocente.
Addirittura la maglietta scollata fatta da mamma all'uncinetto, più di 30 anni fa.
Ha detto che entro settimana prossima mi richiamerà, all'ora dei pasti. Ma che comunque io continui a cercare lavoro.
Quasi quasi oggi faccio il giro dei bar.
Che tanto supermercati e pizzerie hanno già il mio numero.
Vedremo.

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1 Commenti:

  • Alle 11:50 AM , Anonymous Anonimo ha detto...

    Il tappeto di cocco della signora del 23, la pianta di ortensia del Sig. Ceri i giornali appesi alle maniglie del 12 che è in vacanza da due settimane...
    Lucido la ringhiera con una vecchia cannottiera che scorre sul legno come un vecchio tram sui binari.
    C'è sempre quell’odore: un misto di polvere e muffa, di fagiolini cotti nella pentola a pressione, di disinfettante, di stracci bagnati e deodoranti spray...
    Al terzo piano c'è un dottore, i pazienti lasciano sempre davanti alla porta mozziconi di sigaretta, al quinto ci abita un falegname c'è sempre lo zerbino pieno di segatura, all’ultimo piano c'è una giovane coppia di sposi e verso sera c'e'sempre la radio ad alto volume....
    State tranquilli, ci sono qua io a guardare che tutto proceda come sempre, io il guardiano che passeggia nell’anticamera della vita esterna, là fuori c'è il mondo, questo è un posto di passaggio, sono l’acheronte del condominio 26, scala condominiale, camera di decompressione.
    "Buongiorno Signora Ferretti! Venga pure avanti, poi ripasso lo straccio..." ;-)
    Bustone

     

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