Il problema di lavorare in una cucina

A partire dalle moltitudine di coltelli e coltellini vari: c'è quello grande per l'aglio, quello seghettato per il pane, quello a mezzaluna per il prezzemolo..
..e poi cucchiai, cucchiaioni, mestoli, forchettoni, schiumarole, molle, palette, spatole, squamapesci e quant'altro!
Un vero e proprio esercito di utensili belli lucidi e messi tutti in fila che aspettano solo di essere usati.
Una vera e propria tentazione per chi, come me, ha la tendenza allo shopping inutile.
Etichette: cucina, fissazioni, inutilità, la nave dei folli, lavoro, manie, scoperte, uovoallacoque
3 Commenti:
Alle 8:08 PM ,
Anonimo ha detto...
Oddio quanto ti capiscoooo! >_<
Io spenderei un fottìo di soldi per questi oggettini (ehmm.. "fottìo" è un termine siciliano mi sa..mmmmh.. cmq.. vuol dire "tantissimi")
Ale dice che sono una "professionale del cavolo" perchè sono tutta che dico: oh, ma per fare questo bisogna questo e poi questo ecc ecc.. e quando capita che cucino da lei mi lamento sempre che magari mancano degli untesili da cuncina che per me sono indispensabili! ihihih.. vai alter ego sempre così, mi raccomando! XD
excell
Alle 11:02 AM ,
Unknown ha detto...
E poi ti devi anche comprare una casa per metterci tutta quella roba ! :-)
Alle 2:30 PM ,
Anonimo ha detto...
Gia', l'attrezzo adatto... sarebbe bello se funzionasse cosi' anche nella vita, sbagliare e poi dire: "E' successo perche' non avevo l'attrezzo adatto.. ecco"
Bustone
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