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giovedì, novembre 29, 2007

Mentre fuori piove

mi piace stare sul divano, a guardare la casa che piano piano diventa buia.
Con la musica in sottofondo: Kings of convenience, Sigur Ros, o Kate Bush se mi sento particolarmente ispirata. Più ovviamente l'immancabile Yann Tiersen.

Poi capita che Ila-m accenda la luce, per fare il puzzle. Ne volevamo prendere uno da 5000 pezzi, ma a parte i costi proibitivi.. beh, nessuna rappresentazione si sarebbe meritata di essere appesa in camera.
Poi dalla Feltrinelli, dopo un intero pomeriggio di ricerche milanesi (ma dove caspita sono qui i negozi di giocattoli? Mah!), abbiamo trovato un puzzle da 1000 pezzi, di quello che considero il nostro autore. Andrea Agostini. Nostro perchè in questa occasione le regalai una serigrafia che vide in un piccolo negozio di cornici della città in Toscana. Fra l'altro il tipo fu gentilissimo e rapido nel farmi la cornice.
L'unico problema (per la gioia di Ila-m) è che l'autore dipinge quasi esclusivamente di Blu (escluso il rosso dei cuori, intendo). Così il puzzle risulta un vero rompicapo, e quei mille pezzi sembrano davvero il triplo!
Ma sono fiduciosa, chissà che riusciremo a completarlo, entro il prossimo anno.


Mentre fuori piove, ed è ormai notte, mi piace stare lassù. Sul letto a castello, abbracciata ad Ila-m.
Spesso accendiamo la lanterna e candele profumate varie (rigorosamente alla cannella e alla vaniglia) e ce ne stiamo lì. Ad ascoltare il battito della pioggia sul tetto e a coccolarci.

A volte non mi sembra ancora vero di viverci assieme. Mi sorprendo a guardarla, mentre è al pc o mentre prepara il caffè, e mi invade questo.. caldo. Un tepore che mi avvolge, e poi mi calamita fino ad abbracciarla, o a riempirla di baci.

A volte non mi sembra ancora vero di viverci assieme, ed invece eccoci mentre torniamo a casa con le borse della spesa.
Oppure come oggi: con un nuovo Albero di Natale e tante decorazioni.
Già, il nuovo Albero di Natale. Più basso di Pino Ciuffetto, solo 150 cm ma.. ha tanti di quei rami in più che temo dovremo comprare altre palline.
E domani.. inizia l'addobbamento!
Dopotutto, Highlander ha già provveduto ad addobbare i due Abeti (abeti veri!!) e tutto il laghetto con lucine ed enormi pupazzi gonfiabili a forma di Babbo Natale e Pupazzi di Neve.
E' pazzo. Però è sempre meglio di quando lo aveva addobbato ad Halloween: fra lapidi (lapidi vere!!) e zucche finte che sputavano fumo e un enorme pupazzo gonfiabile a forma di fantasma..
Meglio andare a letto, o chi si sveglia domani?

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mercoledì, novembre 28, 2007

C'è posta per me! (C'è posto per noi!)

Ecco cosa ho trovato ieri nella posta.
Nel caso non si leggesse bene di chi è il concerto, se mi conoscete non avrete bisogno di fare lo zoom ;-)

Ila-m mi ha fatto una mezza-sorpresa (storia lunga), ed è inutile dire di aver apprezzato.
E così sarà la quarta volta, dopo FestAmbiente 2006, Tour Teatrale 2006 ed MtvDay 2007!

Manca ancora una settimana ed io gongolo di già, senza riuscire ad immaginare che diamine si sia inventata questa volta quel Genio di Cantantessa.

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mercoledì, novembre 21, 2007

Orsi & Scoiattoli



"Staremo insieme nella nostra tana di orsi e di scoiattoli, e vivremo di miele e di noci.. di tante, tante noci! E ci canteremo delle canzoncine che parlano di noi, delle tane calde, e del confortevole cavo dell'albero.. e ce ne staremo sdraiati al sole. E tu, con questi grandi occhi starai attenta alla mia pelliccia e mi aiuterai a tenere le unghie in ordine, perchè io sono un orsaccio un po' malandato e disordinato, e io starò attento che questa lucida e meravigliosa coda sia sempre ben lustra, perchè tu sei un bellissimo scoiattolo, anche se non troppo intelligente, e così dobbiamo stare attenti. Ci sono delle cattive trappole d'acciaio sparse da per tutto, che aspettano gli animaletti un po' matti, un pochino satanici e timidissimi, come te."

[ Tratto da "Ricorda con Rabbia" - John Osborne ]

Eclissando su chi è l'orso e chi lo scoiattolo, credo che adesso andrò a cucinare.
Ho appena finito di lustrare la nostra tana calda, ed ho approfittato di aspettare che il pavimento asciugasse per mandare un po' di curriculum in qua e là,con la speranza che qualcuno richiami.
Oggi è una giornata nuvolosa, e credo che faccia abbastanza freddo perchè non ci sono passerotti che fregano il cibo dalla ciotola di Nebbia, qui sotto ;)

Dovevamo andare a comprare l'albero di Natale e le lucine, ma con questo tempo chi ha voglia di mettere il naso fuori da casa?
A proposito di albero di Natale: mi sarebbe tanto piaciuto poter portare su Pino Ciuffetto, ma neanche a pigiarcelo non ci sarebbe proprio entrato nella macchina del cognato di ila-m!

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lunedì, novembre 19, 2007

..per tutto il resto c'è l'Uovoallacoque!

Scoprire che mio padre alle 13 di oggi sarà a Milano e verrà a trovarmi (spiarmi?) non ha prezzo.
Per tutto il resto c'è l'Uovoallacoque!

Ok, vado a nascondere tutto quello che potrebbe far pensare che io ed ila-m stiamo insieme, a tappare la bocca alle coinquiline, a farmi una doccia, a fare la spesa e.. e sono pronta!

Sperando che le 5 di pomeriggio (ora in cui ha il treno di ritorno) arrivino presto, visto che "Oh, babboallacoque mi dispiace.. ma sai qui in casa dovresti dormire sul divano e, sai, non credo proprio che alle mie coinquiline piaccia vedersi un uomo di una certa età che dorme nel proprio salotto, di mattina presto!"

A casa mia ospito solo chi mi pare.

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domenica, novembre 18, 2007

Forse non tutti sanno che

- La Sfranta si è trasferito in Finlandia.

Sul serio, non sto scherzando!
Quella che all'inizio doveva essere una vacanza post-lavorativa dove rilassarsi e distendere i nervi, si è trasformata in una permanenza "fino a quando avrò soldi"
Ed il bello è che lo stronzone me l'ha detto per sms, così che ho fatto giusto in tempo a vederlo quando sono scesa giù.
Fra 2 giorni sarà un mese che se ne è andato, con conseguenza catastrofiche, visto che quello scemo come lo è andato a dire ai miei?
Con un biglietto lasciato sul tavolo della cucina.
Cioè, voglio dire. Non si tratta di "Mamma, babbo, stasera dormo fuori."
No, è un "Io vado a vivere in Finlandia, ciao."

E' quindi più o meno un mese che i vecchi vivono da soli a casa, con il cane che, secondo me, sta architettando anche lui il modo per andarsene il più presto possibile.
Con la Sfranta ci sentiamo raramente.
Mi ha chiamata qualche giorno fa per dirmi che lì la massima è -12°C, e che ha perso i guanti che gli ho regalato. Mi ha anche detto di aver scopato con un tipico Finlandese biondo-occhiazzurri-bello-ed-impossibile, puntualizzando che non ha capito un accidenti di quello che gli diceva, in inglese. Allora mi sa che sono passati ai fatti, lasciando da parte le parole.

Se la Sfranta la sento poco, con i miei è il contrario.
Davvero, non capisco come possano tentare di essere oppressivi anche a 400 km di distanza (sebbene mio padre dica ogni 3x2 che vuole salire a trovarmi, ed io non so se prenderla come una minaccia).
La telefonata standard è più o meno questa:

Mammallacoque "Ciao, come stai?"
Uovoallacoque "Bene, voi?"
Mammallacoque "Sì, anche noi. L'hai trovato il ragazzo?"
Uovoallacoque "Ma mamma!!"
Mammallacoque "Vai, esci, fatti amicizie di maschi: non stare sempre in casa! Ma esci almeno?"
Uovoallacoque "Sì mamma, sono uscita anche ieri, in Duomo.."
Mammallacoque "Ti vuole babbo, ciao!"
Babboallacoque "Ciao, come stai?"
Uovoallacoque "Bene, voi?"
Babboallacoque "Eh, insomma. Fa freddo, lì?"
Uovoallacoque "Sì, anche qui."

Da qui, in ordine sparso, ad ogni telefonata vengono poste le seguenti domande/fatte le seguenti ramanzine:
a) "Tuo fratello lo hai sentito? Ma che fa? Dove vive? Dove pensa di andare?"
b) "Ma allora non ti vuoi proprio iscrivere all'università, neanche te? Guarda che poi ti ritroverai a vivere una vitaccia! Tutte le tue amiche sono andate all'università, tu sei l'unica!"

Alle quali vengono date le seguenti risposte:
a) "No babbo, ma che ne so io.. non ho i soldi nel cellulare, figuriamoci telefonare in Finlandia!"
b) "Anche tutti i tuoi amici sono andati all'università. Tu sei stato l'unico."

Dopodichè mio padre tenta di rimediare, io mi incazzo, lui mi ripassa mamma, mamma mi saluta.
E questo accade TUTTI i giorni.

Da notare come, astutamente, evitino il tasto economico della mia vita.
Tanto per non prendersi troppe responsabilità, insomma.

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sabato, novembre 17, 2007

Si bubbola dal freddo

Un freddo così io ero abituata a sentirlo a Gennaio.
Ma immagino che fosse merito del mare, e di tutta quella storia dell'immagazzinamento marino del calore che viene rilasciato nelle ore più fredde e bla bla bla.
Ecco: qui a Milano non c'è il mare.
E si bubbola dal freddo.
Anche perchè il termostato della casa deve avere qualche problema: è sotto la minima ma non parte.
E ila-m non ha voglia di andarci ad aggeggiare.
Così in casa ci sono 18,4°C ed io congelo.
In particolare la mano che usa il mouse ed il naso.
Credo che domani mi sveglierò con il mal di gola.
Dopotutto stasera erano 5°C.

E' il prezzo da pagare per essere voluta uscire nel centro-sud di Milano, la parte che preferisco della città.
Quella che va dal Duomo ai Navigli.
Certo, potevamo benissimo prendere il 3 senza farcela tutta a piedi.
Però il 3, preso dal Duomo, equivale ad un viaggio in piedi.
E quando fai un viaggio in piedi, pressata come una sardina, non ti godi lo spettacolo che invece hai da seduta.
Da seduta è tutta un'altra cosa.

Da p.za Cordusio a p.za 5 giornate è un tratto che adoro: mi leggo Pinter seduta sul tram, e di tanto in tanto butto un'occhiata di sotto. Il tram naviga fra una marea di persone tutte affaccendate che ignorano che qualcuno le stia guardando, poco più in alto.

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lunedì, novembre 12, 2007

La convivenza

Per quanto tempo l'ho aspettata, fantasticandoci sopra su ogni piccolo particolare?
Particolari che, da due mesi, hanno preso realmente forma.

Il caffèlatte la mattina, con la moka che fischia e profuma la casa di odore di caffè.
Fare spesa assieme e metterci le ore, confrontando i prezzi, guardando le scadenze e suggerendoci ricette.
Cucinare quello che si aspetta e farle trovare la tavola apparecchiata quando torna da lezione.
Leggere un libro sul divano, con la luce soffusa della lampada.
Voltarmi a cercare la sua figura e trovarla esattamente lì, dove credevo che fosse.

Ma soprattutto, non andare più a letto da sola.
Sapere di averla accanto se un incubo mi sveglia, e poterla abbracciare mentre dorme per sentirmi più sicura.

Strano tutto questo.
Vivo il sogno che da tanto attendevo.
Shh.. non svegliatemi!

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mercoledì, novembre 07, 2007

L'arrivo a casa # 2

Ad aprirci il cancello è stato quello che io chiamo Highlander, per l'impressionante somiglianza con Lambert.
In realtà è il padrone di casa che ci prova con tutte le coinquiline della cascina.
E' stato lui a farci fare la conoscenza di Nebbia, un cagnolone meticcio che dovrebbe fare da cane da guardia. Invece ti guarda con gli occhioni marroni e scodinzola, per convincerti ad avvicinarti e a fargli un po' di coccole.

Ancora oggi mi stupisco della diversità faunistica (?) dei dintorni di casa.
Dietro alla cuccia di Nebbia, accanto al capanno degli attrezzi, c'è una grande voliera con dento colombe bianche, papere e galline.
La mattina invece, dall'oblò, si intravedono merli e quelle che ila-m dice essere allodole (per me sono pgm: passeri geneticamente modificati) che zampettano per il giardino.
Se ci aggiungiamo poi il grande orto dietro casa e la piscina in costruzione..
Beh, a volte mi sveglio e dico:
a) questa non è casa mia;
b) se lo è, non mi trovo a Milano.

E' quando scendo nel cortile a tendere i panni e a dar da bere al basilico che mi rendo conto del paradosso che sto vivendo.
L'aver trovato la tranquillità che cercavo proprio nella città più frenetica d'Italia.

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