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lunedì, settembre 17, 2007

Prima della partenza

In questi giorni di assestamento ripenso spesso ai giorni prima della partenza, alle soprese inaspettate.

Fra tutte alla nostra serata.
Abbiamo mangiato al ristorantino e dopo la Limitata ci ha portate fino a casa di sara-sca, dove ci attendeva la casina "Le rose gialle", quella più piccola di tutte: un monolocale minuscolo ma accogliente, fornito di tutto.
E sara-sca aveva organizzato tutto nei minimi particolari, solo per noi: sul piccolo tavolo un mazzo di ciclamini appena raccolti, lo stereo con i cd delle più famose canzoni d'amore, e a disposizione il lettore dvd portatile con due film, l'immancabile "La finestra di fronte" e "Kissing Jessica Stein". Abbiamo optato per l'ultimo, che abbiamo guardato al lume di una lanterna che pendava dal soffitto.

Ci ha fatto trovare anche dei regalini per entrambe:
- una padella di titti;
- una saliera ed una pepiera a forma di omino che si incastrano a mo di abbraccio;
- un'ampolla con dentro la sabbia della spiaggia più bella delle nostre zone;
ed infine una lettera, con scritto emozioni che non sarebbe riuscita ad esprimere a parole.

Ci siamo salutate così, dopo un'abbondante colazione a base di torta sacher e di caffèlatte, con Maria che aveva le lacrime di commozione agli occhi e tanti, forti abbracci.

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lunedì, settembre 10, 2007

Ho poco tempo a disposizione

e temo che non riuscirò a fare tutto.
La partenza è fissata per mercoledì mattina, sul presto. Così non troviamo traffico.

Mi farò risentire non appena troverò il modo per collegarmi.
Ho poco tempo a disposizione e tante, troppe cose da fare/dire/pensare.
Temo che non riuscirò a fare tutto.

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lunedì, settembre 03, 2007

Si spenge la luce, s'accende il desiderio.

Click.

Non so cosa ci sia di magico nel "click" di un'abat-jours che si spenge.
Ci sono state così poche occasioni di dormire assieme una notte, magari in un letto matrimoniale, che quando sento quel "click" trattengo il fiato e ascolto in silenzio. Nel buio.
Cerco di carpire i suoi movimenti, e nell'istante in cui mi domando chi delle due farà la prima mossa sento le sue mani sul mio corpo.
O sono io stessa, senza rendermene conto, ad iniziare per prima.

Click.

E' come uno schiocco di dita che accende qualcosa dentro di me.
Mi fa scattare, letteralmente impazzire. Un brivido corre lungo la schiena.
Perchè sappiamo entrambe cosa accadrà, subito dopo il "click".
Ne sentiamo l'odore, nell'aria: il profumo dell'impazienza che alimenta il desiderio.

Click.

E siamo strette, avvinghiate l'una all'altra.
Groviglio di corpi, miscuglio di sospiri.
Siamo pelle che si sfiora, lingua che osa.

Click.

Chi si abbandonerà a chi?
Siamo carne da mordere, capelli da stringere.

Click.

Si spenge la luce, s'accende il desiderio.

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sabato, settembre 01, 2007

A grande richiesta (ma dove?!)

torna la rubrica culinaria -e ripeto culiinaria- dell'uovoallacoque!
Sìssignori, ecco a voi.. due gustosi (?!) piatti:

Stuzzichini
Buoni, veloci ed alla mano: cosa si vuole di più dalla vita? (No,il Lucano ci starebbe male qui)
Come crostini ho utilizzato i Fior d'Acqua, guarnendoli in 4 modi, con:
- prosciutto crudo;
- prosciutto cotto;
- olio di frantoio, sale e pepe;
- pomodori ciliegini conditi con olio di frantoio, sale e pepe, aglio e un po' di basilico.
In mezzo al piatto due tipi di formaggio, il grana e la caciotta.



Ma passiamo ai Pomodori ripieni
Visto che ila-m si lamenta spesso che non mangia tanta verdura, considerato che i miei avevano appena fatto la spesa al mercato, mi sono divertita in questo esperimento tutto al vegetale (vegeratiani, a me!).

Ingredienti:
- 4 pomodori ripienabili (io credo di aver utilizzato questo tipo);
- 3 zucchine;
- 4 carote;
- 1 melanzana.


Ora, come mio solito io ho cucinato a caso, senza badare ai grammi o alle proporzioni degli ingredienti (ed infatti, usando 4 carote il ripieno è venuto troppo dolce), quindi nel caso vorreste cimentarvi in qualcosa di simile, andate a seconda del vostro gusto.
Ad esempio non ci sarebbero stati male i peperoni, per contrastare le carote, ma vabbè.

Comunque, il procedimento:
Ho svuotato i pomodori, di cui ho poi riutilizzato la polpa.
Ho preparato in una padella un soffritto, con olio e un po' di cipolla e progressivamente ho aggiunto tutte le verdure sopra citate, tagliate a dadini.
Ora, la prima ad essere stata messa sul fuoco è stata la carota, che ci vuole più tempo in cottura, però la seconda forse doveva essere la zucchina, invece della melanzana, ma vabbè.
Attenzione: se vedete che l'olio è troppo e le verdure rischiano di friggere, aggiungere un po' d'acqua!
Una volta che le verdure saranno pronte, riempire i pomodori e aggiungere sopra un po' di pane grattato.
Se preferite, potete frullare le verdure e riempire il pomodoro con la vellutata che ottenete (in foto è il letto sul quale ho poi messo i pomodori); io preferisco la seconda versione :)

Buon appetito!

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