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giovedì, maggio 31, 2007

..e pure rigata!!

Al teppistello con il cappello sulle ventitrè, a colui/colei che potrebbe essersela rifatta sulla Limitata per evitare di farlo con la padrona (eh sì, ormai è mia dai!), alla persona che non aveva una cippa da fare:

..che ti venga un' irritazione ai genitali, ma di quelle brutte tipo herpes labiale, che bruci da mattina a sera senza possibilità di grattarsi!

Non c'è più rispetto per le Limitate..

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martedì, maggio 29, 2007

La Limitata, l'hanno tamponata

Era una giornata buia e tempestosa, grosse nuvole scure coprivano il cielo, rendendo l'atmosfera bigia e..
..e insomma, oggi uscita da scuola babbo mi viene a prendere sulla Limitata.
Pioveva come chissàchi la mandava e quando è così, si sà: meglio farsi il bagno a piedi che circolare in auto.
Abbiamo schivato un paio di pirati della strada (svolte improvvise senza frecce, niente precedenza rispettata..), ma alla terza c'è andata male: un punk ha inculato la Limitata.
Un buffo uomo sulla trentacinquina, vestito di nero, jeans attillati, anfibi ai piedi, ed una crestazza nera di tutto rispetto in testa, è uscito dalla sua vettura fumante (nel senso che dal cofano usciva una nuvolona di fumo grigio), grattandosi il capo con aria dispiaciuta.
La Limitata ha subìto delle lesioni interne, apparentemente inesistenti. Ma al di là della targa piegata, l'interno è incurvato bene bene.

Per il resto io sto benone,e babbo pure.

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lunedì, maggio 28, 2007

A piedi nudi sul palco


Guardami, Amore.
Perchè a piedi nudi sul palco, con il mio vestito bianco, ti sembrerò più bella.
Guardami, Amore.
Perchè sotto ai riflettori bianchi io recito per me, per te.
Guardami, Amore.
Perchè stasera ti farò vedere antiche tragedie dimenticate, attraverso i miei gioielli blu.
E se gli altri, per una sera, mi crederanno bella,
loro non lo sanno,
ma io sono Tua.

E potrei dire di essere andata male, ma non sarei obiettiva, lo so.
Mi è bastato un suo sorriso, l'orgoglio nei suoi occhi.
Il resto non conta.
Poi un sms, nel cuore della notte:
"[..]E' stato emozionante lavorare con te che hai sensibilità, intelligenza e talento rari.
Che sei buffa e pura e piena d'ironia.
[..] Ti voglio bene."
Nelle lacrime di commozione della mia regista mentre le leggo la mia lettera, tutto è stato perfetto.
Ho guardato per un attimo la tavolata della Compagnia, là in pizzeria.
Erano magnifici. Semplicemente magnifici, con i loro trucchi sbaffati sul volto.
Li ho guardati,
ed ho capito quale strada ha il mio futuro.

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giovedì, maggio 24, 2007

Sproloquio di un uovoallacoque innamorato

e stasera vorrei non andare a dormire mai, per godermi fino all'ultimo minuto questa sensazione di leggerezza in tutto il corpo che mi accompagna da qualche giorno.
Fortuna che ho le costole, o giuro che il cuore mi volerebbe via libero-e-felice-come-una-farfalla!
E' che vedi, quando io ed Ila-m parliamo di noi, del nostro rapporto, di quello che eventualmente non va e di come possiamo risolvere.. beh, mi fa bene. Non solo al cuore.

E' che vedi, io voglio crescere con lei: voglio commettere errori e correggerli assieme, affrontare nuove situazioni con la sua figura al mio fianco, continuare ad essere orgogliosa di lei quando parla con le altre persone di cose che io non capisco, e poi sentirmi bella quando me lo dice, farmi bella perchè me lo dica, avere la pelle d'oca quando le sue labbra mi sfiorano, darle i baci a schiocco nell'orecchio e vedere l'espressione di fastidio che fa.
Voglio continuare a darle i pizzicotti nelle braccia, ricevere morsi sul collo, fare la sauna con lei nella Limitata (che d'estate fa l'effetto serra), colorare maschere e chiedere la sua opinione, bere heinekein e avere rutto libero, essere felice di un progresso di una di noi o di entrambe.

Voglio continuare tutto questo e tanto altro ancora: se scrivessi tutto quello che ci sarebbe da scrivere potrei stare qua davanti al pc ore ed ore.
E adesso inizio ad anninnarmi, aspettando la sua chiamata e continuando a crogiolarmi nel mio brodo di giuggiole.

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mercoledì, maggio 23, 2007

Maschere! (#2)

Era un po' di tempo che le puntavo, lì, belle esposte in vetrina, bianche.
Fino a ieri.
Per adesso ne ho prese due: quella del celebre, mitico, l'insuperabile Cyrano de Bergerac (più comunemente conosciuto come "Nasone"), e quella della maliziosa Colombina.
Mi piacerebbe un giorno riuscire ad avere tutte le Maschere della Commedia dell'Arte.

"E poi le appenderemo tutte su una parete della nostra casa!" dico tutta entusiasta ad Ila-m, mentre ammiro la maschera di Cyrano, la provo sul volto e improvviso un paio di movimenti col corpo. Nel pieno mezzo della strada, e chi se ne importa!
"Oh, sì. E dall'altra parte ci saranno le foto di Trotskj, Marx, del Che.." sogna di tutta risposta Ila-m.
"Scordatelo, se mai in un'altra stanza!"
"Ma con queste cosa ci farai di preciso?"
"Le indosserò agli orali dell'esame. Adesso devo solo scegliere i colori giusti."
Sorrido immaginando i miei esami, e vedendo la faccia stupita di Ila-m.

Il fatto è che ho manie di grandezza: voglio che il mio esame orale sia quanto più originale possibile. Sarà il mio giorno, dopotutto.
Ci sarò io sul palco. E gli insegnanti la mia platea.

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martedì, maggio 22, 2007

Maschere!

Da qualche settimana a questa parte io e mio fratello (detto la Sfranta) stiamo seguendo un programma di pulizia del viso. Dopo essere stato dall'estetista ed aver imparato la tecnica, mio fratello (detto la Sfranta) si è ripromesso che non si farà mai più inculare. I soldi, intendo.
Comunque, il programma (che seguiamo una volta ogni due settimane, per evitare di ipersensibilizzare la pelle) consiste in:

- detergente (*);
[risciacquo con acqua calda]
- detergente tonico;
[risciacquo con acqua calda]
- crema esfoliante da tenere 5 minuti;
[risciacquo con acqua calda]
- vapore acqueo per 10-15 minuti (esatto, scaldiamo le pentolone d'acqua, sì);
[risciacquo con acqua tiepida]
- strizzamento di brufoli nel modo più igienico possibile, ovvero non a mani nude;
[risciacquo con acqua tiepida]
- applicazione di una maschera per il viso.

Una parentesi per la maschera.
Abbiamo trovato questa linea di maschere Nivea Visage a 2 € che non sono niente male e di diversi tipi. Attualmente ho su quella rivitalizzante da tenere 15 minuti (non tutte hanno lo stesso tempo di applicazione), ed ho già provato quella antistress ed un'altra di cui non ricordo gli effetti. O presunti tali.

[risciacquo con acqua tiepida]
- tonico (*);
- crema idratante (*).
(*)= prodotti che uso quotidianamente, mattina e sera.

Sarà soggezione, ma la pelle del viso sembra stia facendo notevoli progressi. Almeno non ho più i brufoli che tentano di fare i mimetici nelle sopracciglia.
E poi diciamolo, a stendermi la maschera ho uno stile non indifferente!

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lunedì, maggio 21, 2007

Mousse di mele

Il dolce è appositamente per diabetici.
La ricetta l'ho ripresa da qui, apportando qualche modifica.
Secondo me si può anche non aggiungere zucchero o dolcificante, se le mele sono di quelle dolci!
Il risultato è un dolce molto, molto delicato.

Io ed ila-m siamo riuscite a mangiarlo anche dopo le..
- farfalle con zucchine, melanzane e carote (il tutto a julienne);
- melanzane ripiene.

I miei dovrebbero andare al mare più spesso ;)

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domenica, maggio 20, 2007

Ila-m dorme ancora

Sarebbe bello poter andare in camera e svegliarla con un bacio.
Ma non è ancora arrivata la sera in cui non ci sarà più "casa mia", "casa tua", ma solo "casa nostra". Allora non la dovrò più riaccompagnare a casa sulla Limitata, ma parcheggeremo assieme la macchina e ci avvieremo verso lo stesso portone del palazzo. Poi sull'ascensore ci baceremo per tutta la durata del viaggio, e lei mi darà baci sul collo mentre tenterò di aprire la porta di casa. Con io che sussuerrerò "Dai, smettila!" con tono falsamente stizzito.

faccio questi pensieri ed è il terzo grado di babbo che mi riporta alla realtà.
Non si spiega perchè stamattina abbia trovato il sedile del posto di guida così tanto avanti, se la macchina la aveva mio fratello (detto la Sfranta) per andare al lavoro.
"Perchè vedi babbo, ieri sera verso mezzanotte e mezza io, egi, sara-sca ed ila-m siamo andate a prenderlo e poi siamo usciti tutti assieme, e la macchina la guidavo io!". Uso la versione che mio fratello mi ha lasciato scritto tramite sms prima di andare al lavoro.
E dire che la realtà sia così semplice ed immediata: la Limitata ieri sera la avevo io!
Abbiamo accompagnato mio fratello (detto la Sfranta) al lavoro e dopo siamo andate a giro per tutta la sera, lontano dalla nostra città.

Se ripenso a ieri non posso negare che sia stata una giornata davvero bella.
Non parlo solo del tempo, ma del clima. Del nostro clima. Una di quelle giornate che fanno bene ad una storia d'amore. Non che sia successo niente di particolare..
Finita scuola sono tornata a casa ed ho trovato un biglietto di mamma che diceva di essere al mare con babbo. Ovviamente ne ho subito approfittato per far venire Ila-m a pranzo e prepararle:
- spaghetti con il pomodoro (non la passata, proprio il pomodoro a pezzi, soffritto con cipolla ed aromi vari: salvia, basilico, prezzemolo..), peccato che la pasta mi sia venuta scotta: non dovevo lasciarli nell'acqua a fuoco spento anche dopo la cottura. Solo che non volevo che Ila-m trovasse la pasta fredda.. dovrò trovare un altro metodo!
- una bisteccona con contorno di insalata;
- una macedonia di fragole.

Quando Ila-m ha fatto il caffè eravamo piene come un uo.. ok, ok mi risparmio la battuta, e lascio un punto interrogativo facile da intuire per il nostro pomeriggio, trascorso fra ammmore e.. sì, ormai ila-m è inguaribile. E' riuscita a far politica anche ieri!

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giovedì, maggio 17, 2007

No, non mi sono fatta un UovoallaCoque :P

Ma il dolce qui a sinistra.
Non gli ho ancora dato un nome, perchè sarebbe lungo ed antiestetico.
Qualcosa tipo:

Pizzelle alla cannella immerse in crema ai chiodi di garofano
Lo dicevo io che sarebbe stato lungo ed antiestetico..
Ma passiamo agli

Ingredienti per le pizzelle alla cannella
- 3 uova;
- farina q.b;
- zucchero q.b;
- cannella;
- un goccio di latte;
- un goccio di olio.

Occorrente
- un frullatore;
- una piastra per cialde e pizzelle (io ho il modello centrale);
- scottex.

Procedimento
Alle tre uova aggiungere dello zucchero e frullare fino ad ottenere un composto umh..fluido!
Aggiungere la farina e continuare a frullare, aggiungendo un goccio di latte se si ritiene che l'impasto sia troppo solido. La stessa cosa vale per l'olio, sebbene un pizzico non guasti mai.
Nel frattempo preriscaldare la piastra a fiamma viva, facendo attenzione ad avere a portata di mano un piattino d'olio con uno scottex, che servirà ad ungere la piastra ad ogni nuova pizzella.
Incorporare bene all'impasto (che dovrà essere piuttosto umh.. magmatico!) tanta cannella (imperativo categorico).
E adesso la fase della cottura.
Adagiare su una piastra bene oliata tanto impasto a seconda dello spessore della cialda che si vuole ottenere, dopodichè richiudere la piastra con delicatezza.
Rigirare la piastra al momento opportuno: per ottenere una pizzella più dorata tenerla più tempo sul fuoco. Ripetere l'operazione fino a fine impasto e far raffreddare le pizzelle!

Per la crema, invece.. beh, non ho voglia di riscrivere tutta la tiritera, quindi sfrutterò internet, aggiungendo solo 4 chiodi di garofano (ho scoperto di adorare questa spezia!) sminuzzati.
Per la composizione ho aggiunto foglie di menta, e sulla crema ho richiamato le spezie utilizzate nel piatto: cannella e chiodi di garofano.
Buon appetito!

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mercoledì, maggio 16, 2007

Abbiamo rifatto l'amore

dopo.. quanto? Un mese, se non di più.
Colpa di mio padre, che è di nuovo in fase depressione ansiolitica, e temo che ci vorrà ancora un po' prima che rientri al lavoro.
Ma fortuna che, con queste belle giornate di sole, vada a "rilassarsi i nervi" sulla spiaggia.
E così ieri abbiamo riavuto le nostre preziose due ore.
Due ore che possono sembrare attimi, oppure giorni.

Perchè quando sto con lei il tempo non ha più logica, nè regole.
Non esiste niente altro che noi due: i nostri corpi nudi, i nostri sospiri,le nostre mani che accarezzano,le nostre bocche che sfiorano, baciano, mordono..
fino a che tutto diventa confuso, fino a raggiungere il limite dell'autocontrollo e oltrepassarlo del tutto.

E che cosa c'è dopo di meglio se non mangiare un buon dolce?
Volevo farle una sorpresa, e così subito dopo mangiato mi sono messa ai fornelli, a trasformare ingredienti separati in.. amore fuso!

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lunedì, maggio 14, 2007

Canile

Oggi pomeriggio io e Ila-m (ed anche la fida Limitata) siamo quase impazzite, ma alla fine lo abbiamo trovato.
Sì, ok..lo abbiamo trovato perchè siamo tornate in città a chiedere informazioni al negozio d'animali, ma sono sicura che avremmo potuto trovarlo anche senza. In fondo ci mancavano giusto giusto un paio di stradine sterrate da esplorare e c'eravamo.
Come se non bastasse, una volta raggiunto (ore 18.30 circa) abbiamo appreso che resta aperto solo dalle 10.00 fino alle 15.00, orario durante il quale è possibile portare a spasso i "detenuti".

I cani, appena sentito il rombo di tuono della Limitata, si sono messi ad abbaiare dalle loro gabbie. Potevo quasi sentirli gridare "E si vole uscì noi! Portateci via, che vi si fa le feste e vi si piena di bava! 'gnamo nini che io so bono anche col riporto, e se mi ci impegno imparo pure a dà la zampa, maremma cane!"
Ci guardavano coi loro occhiacci tristi senza speranza.
Specialmente i più vecchi, quelli grandi e meticci dal pelo sporco, ormai rassegnati all'idea di non poter più accucciarsi accanto ad un padrone tutto loro.
Avevo portato con me un mezzo kg di croccantini che il mio cane non ha voluto non essendo della marca a cui è abituato (io continuo a sostenere che pure lui, il cane, sia gay).

Probabilmente io ed Ila-m ci torneremo domenica, al canile.
Amo fare nuove cose con/per lei: farle assaggiare intrugli, scoprire posti mai visti prima, annusare sconosciuti profumi, imparare giorno per giorno qualcosa di lei, di me.. di noi.
E' il dinamismo di un rapporto che contribuisce all'evolversi del rapporto stesso.
Così io, lei.. noi, non siamo mai ciò che eravamo ieri e domani non saremo quello che siamo oggi; ecco perchè ogni giorno capita quel momento in cui la fisso e mi sembra solo per un istante di non conoscerla, sembra quasi un'estranea.
Ed è bellissimo dopo battere gli occhi e ritrovarla lì, come due attimi prima.
Ma più bella e rassicurante.

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giovedì, maggio 10, 2007

Sono due anni che attendo questo momento,

e finalmente domani Lo conoscerò.
Il punto di incontro è già stato stabilito.
Cercherò di passare con Lui quanto più tempo possibile, nei giorni a venire.
Scommetto che è emozionato almeno quanto me.
Lo annuserò, lo accarezzerò..
..e me lo porterò a letto.


Ma cosa state pensando?!
Parlo de "La strega di Portobello", l'ultimo libro di Paulo Coelho (che, tanto per la cronaca, è uno dei miei -se non addirittura il primo in assoluto- scrittori preferiti).
Dopo "Lo Zahir" ho aspettato per ben due anni, consolandomi con "Sono come il fiume che scorre", ma domani finalmente sarà mio!
Tutta colpa di quella maledetta banca chiusa, così non ho potuto ritirare l'assegno.

E niente assegno = niente soldi = niente libro.

Ma me lo sono fatto mettere da parte.
Il negoziante, quando glielo ho chiesto, mi ha guardato con un'aria di compassione.
Mi sono sentita leggermente stupida quando mi ha fatto notare le due file del libro, lì in vetrina.
"Lo so, non esiste il rischio che finiscano entro domani: figuriamoci, neanche fosse l'ultimo libro di Moccia, con orde di teenagers impazzite che pressano sulla vetrina in attesa di accaparrarsi una copia. E' che sono paranoica."

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mercoledì, maggio 09, 2007

PranzoAllaCoque

Oggi ho esagerato. E sto anche rivedendo la filosofia del "nello stomaco c'è buio", perchè alla fine "anche l'occhio vuole la sua parte".
E poi dai, lo ammetto: è divertente giocare a comporre i piatti.
Ad ogni modo, ecco le ricette:

Ingredienti per gli SpaghettiAllaCoque:
- spaghetti q.b;
- zucchini;
- formaggio parmigiano;
- un po' di peperoncino;
- cipolla q.b;
- uno spicchio d'aglio;
- sale q.b;
- olio;
- qualche foglia di basilico.

Procedimento
Far soffriggere in una padella antiaderente le zucchine (tagliate a rondelle) in olio, aglio ed un po' di cipolla, aggiungendo del sale. Nel frattempo far bollire l'acqua per gli spaghetti. Una volta che gli zucchini saranno pronti prenderne una parte e frullarla con un po' di olio e del basilico; nel frattempo cucinare gli spaghetti.
Iniziare la composizione del piatto con un letto di frullato di zucchini, sul quale andranno adagiati gli spaghetti cotti al dente. Decorare tutto con gli zucchini a rondelle, scaglie di parmigiano, foglie di bailico e peperoncino.
Buon appetito!

Ingredienti per la RosaAllaCoque:
- lenticchie q.b;
- un tocco di mozzarella;
- due fette di prosciutto crudo;
- un pizzico di noce moscata;
- sale q.b;
- una foglia di salvia.

Procedimento
Lessare le lenticchie (se avete dei chiodi di garofano li consiglio durante la cottura e anche per la decorazione). Nel frattempo preparare un saccottino con le fette di prosciutto, adagiando in mezzo il tocchetto di mozzarella e richiudendo tutto grazie all'aiuto di uno stuzzicadenti.
cercare di fare assumere alle fette di prosciutto una forma di petali.
Una volta pronte le lenticchie frullarle con sale e olio e disporle a letto sul piatto.
Adagiare sopra la rosa-saccottino e metterci accanto una foglia grossa di salvia (quella usata per la frittura).
Spolverare il tutto con della noce moscata.
Buon appetito!

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martedì, maggio 08, 2007

Ed il sogno.. continua!

Questa mattina la felicità è arrivata sotto forma di una telefonata, a scuola.
Siamo stati segnalati ai Nazionali, e siamo convocati sabato per la premiazione!

Non riesco ad aggiungere altro!

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domenica, maggio 06, 2007

Un doppio caffè espresso, corto.

Una voglia irresistibile, un desiderio incontenibile, un sogno.. realizzabile!

I sensi sono all'erta: sento il rumore del liquido che dalla macchina scivola dentro alla tazzina, percepisco l'aroma accattivante che si sparge nell'aria attorno, osservo la superficie schiumosa che cela il caldo, intenso caffè che in bocca è un vero e proprio tripudio per le papille gustative!
Breve ma intenso.
Ecco, è già finito.
Mi aggrappo a quel gusto che rimane per pochi minuti in bocca.
Cerco di non farlo scivolare via subito, di non deglutire. Inutile tentare di raschiare il fondo della tazzina: perfino lo zucchero è sparito.
E allora.. cosa rimane di quel caffè?

Il ricordo, ma soprattutto le emozioni.

Sono stata una funamola fra i tetti, il colore rosso di una mattina piovosa, un essere congelato dentro ad una lastra di ghiaccio, e poi un orso, un gatto, una cantante d'opera, ed ancora il mio nome urlato o ripetuto, il gusto di un pennello bagnato che prima aveva colorato con le tempere e spalmato colla..sono stata questo, e tanto altro ancora.
Ho annusato l'odore della gioia, della speranza, della paura, dell'estate; ho sentito i suoni più curiosi provocati da impensabili strumenti musicali; sono stata punzecchiata, accarezzata, bagnata, coccolata..
Ed infine sono stata là, sul palco. Su quel palco.
Perchè quando sono lassù, sulle assi scricchiolanti, quando sento l'odore tutto particolare del fumo per gli effetti speciali, quando accarezzo il tessuto delle quinte.. non esiste più nientaltro.
Neanche io. Non sono più me.
O forse è proprio lassù che lo sono veramente.
Esiste solo il nostro spettacolo, quello che abbiamo costruito tutti assieme.
Quello in cui siamo cresciuti, quello che abbiamo dovuto mutilare brutalmente perchè proprio i protagonisti ci hanno piantato in asso all'ultimo momento.
Uno spettacolo che abbiamo deciso di presentare lo stesso perchè.. perchè alla fine non è la durata che fa eccellente uno spettacolo.
No.
E' la passione che lo rende tale. Le emozioni che vivi e che susciti nel pubblico.
Lo stesso pubblico che ti guarda con il fiato sospeso, il pubblico che se vuoi puoi far pendere dalle tue labbra: puoi farlo piangere, puoi farlo ridere, puoi farlo angosciare.
Emozionare.

Perchè il Teatro non è una mera finzione.
E' emozione.

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giovedì, maggio 03, 2007

E se fosse tutta colpa..

..dell'ultimo IntruglioAllaCoque?
Sarebbe strano, dato che anche mio fratello (detto la Sfranta) lo ha mangiato, eppure al contrario di me adesso è di là che ronfa beato.

Comunque, ecco gli ingredienti dell'ultima ricetta:
- un avocado ben maturo (non che io sappia come riconoscere un avocado maturo, ma fa tanto professionale dirlo ;P)
- un vasetto di jogurth bianco;
- fragole (q.b);
- un limone;
- zucchero (facoltativo);
- qualche foglia di basilico.

Occorrente
- un coltello;
- un cucchiaino;
- un frullatore;
- un piattino.

Procedimento
Tagliare a metà l'avocado, svuotarlo con l'aiuto di un cucchiaino e riporre la polpa nel frullatore. Aggiungere le fragole a pezzetti a piacimento, a seconda del colorito che si vuole fare assumere al composto. Frullare il tutto fino ad ottenere una crema omogenea, alla quale andrà amalgamato (sempre grazie al frullatore) lo jogurth bianco. Aggiungere o meno lo zucchero, a seconda dei gusti.
Nel frattempo tagliare a pezzetti altre fragole, alle quali verrà abbinato il succo di limone in modo da ottenere una semplice macedonia.
Disporre su un piatto un letto della sopracitata macedonia. Il frullato precedentemente ottenuto andrà poi riposto nella buccia d'avocado e appoggiato sul piatto.
Decorare il tutto con fragole intere e foglie di basilico che daranno una punta di freschezza al piatto.
Servire freddo.

Tornassi indietro mi iscriverei all'alberghiero.
Sono un talento sprecato!

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Non riesco a dormire.

Sarà l'agitazione che precede il viaggio.
Dopotutto si tratta dei nazionali di Teatro, mica pizza e fichi.
Potrebbe scapparci una buona occasione, sognando in grande.
Oppure sarà l'effetto del doppio caffè corto di questa sera, preso là al pub?
Faccio i miei giri nervosi nel web, aspettando il colpo di sonno che temo stanotte non arriverà.
Forse è preoccupazione.

Forse è preoccupazione.
Ma senza il forse.

Stasera vorrei avere un bicchiere di martini bianco in mano.
Vestire solo un vestito di seta nera,
e stare a piedi nudi sul terrazzo della tua anima.
Con lo sguardo rivolto dentro casa.

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martedì, maggio 01, 2007

Salvia & Bicarbonato

Lavarsi i denti per me è una sorta di rituale.
Due spazzolini da denti, due dentifrici, il colluttorio e.. da qualche tempo a questa parte sì: la Salvia e il Bicarbonato.
No, non il dentifricio alla salvia & bicarbonato, quello è dei miei (Oral Action Whitening, che fra l'altro fa pure schifo).
Io parlo propio della salvia, quella in foglie, e del bicarbonato di sodio in busta.
Insomma, se usano questi prodotti per un dentifricio ci sarà pure un motivo, no?
Mi sono informata ed ho scoperto che:

- Il bicarbonato, al contrario dell'uso comune, non sbianca i denti. No, aiuta a mantenere l'equilibrio acido/basico della bocca. Al contrario se troppo usato rischia di rovinare lo smalto perchè ha un effetto abrasivo. Però basta regolarsi.

- La salvia è il segreto ! Pare che strofinarsi una foglia fresca di salvia smacchi i denti. Ed io mica potevo resistere alla piantona di salvia da frittura che mamma tiene in terrazzo, no?

Così ecco che si è modificato il rituale:
a) Spazzolino 1, Dentifricio 1: Az Tartar Control;
b) Spazzolino 2 (rigorosamente non bagnato), Dentifricio 2: Pearl Drops;
c) Spazzolino 1, Bicarbonato;
d) Foglia di salvia;
e) Colluttorio.

E adesso che ho finito il post eviterò di rileggerlo per non sentirmi scema e maniacale.

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