Servizio di segreteria dell'UovoallaCoque

Messaggio gratuito.
La blogger da lei cercata non è al momento disponibile: è partita per una vacanza dopo aver preso 6 a matematica.
La preghiamo di riprovare fra una settimana, grazie.

Se vuole lasciare un messaggio clikki su "comments".

Test

Appurato che J invece di lavorare manda Test per e-mail ;P ..

Ira
- Chi è stata l'ultima persona con cui ti sei arrabbiato/a? Umh.. me stessa, un paio di minuti fa.
- Quale é la tua arma preferita? Terrorismo psicologico.
- Picchieresti uno/a del sesso opposto? Già fatto.
- E dello stesso? Avrei dovuto farlo.
- Chi è stata l'ultima persona che si è arrabbiata con te? Mia madre, ma è quotidiano.
- Porti rancore? Sì, ma poi passa. Ed il "poi" è molto, molto relativo.
- Hai mai pensato al suicidio? All'omicidio semmai.
- Sei mai stato coinvolto in risse? No.
- Ti fai del male intenzionalmente? Non fisicamente inteso.
- Fai del male intenzionalmente ad altre persone? Io? Come potrei.. O :)
- Guardi film o fai giochi violenti? No
- Odi molta gente? Odiare è un sentimento troppo forte per certe persone.
- Trai piacere dalle disgrazie altrui? Quali disgrazie e quali altrui?
- Ti odi? No, al massimo mi dò della ovosodo

Pigrizia
- Qual è la cosa che dovresti fare giornalmente e non stai facendo? Vediamo.. studiare, rifare la carta d'identità, lavarmi i capelli..
- Che ora era la volta in cui ti sei svegliato/a più tardi? Massimo mezzogiorno
- Nomina una persona che ti eri ripromesso/a di chiamare ma non hai ancora fatto? egi
- Qual è stata l'ultima scusa che hai usato per non fare qualcosa? "Oggi non posso, ho da studiare", "Sai.. devo farmi la ceretta"
- Quante volte hai premuto sulla sveglia oggi? Una.
- Cosa non fai mai per pigrizia? Mettere a posto la scrivania

Gola
- Qual è la bevanda più calorica che bevi? Oddio, la cioccolata?
- Carne bianca o carne rossa? Bianca.
- Quanto alcool sei riuscito/a a bere in una sola volta? Sto per andate in gita in Germania. Lo ridico fra una settimana
- Sei mai stato/a da un dietologo? Non ne ho bisogno.
- Preferisci del cibo dolce, salato o piccante? Dipende
- Ti lecchi mai le dita dopo mangiato? No
- Mangi al ristorante svariate volte a settimana? See

Lussuria
- Quante persone hai visto nude? Sono un UovoallaCoque casto io :D
- Quante persone ti hanno visto nudo/a? Ila-m.. e più o meno basta.
- Sei mai stato/a beccato/a mentre guardavi il seno o i genitali della persona che avevi davanti? A volte è proprio inevitabile (camicia scollata e quinta di seno, manca solo il cartello luminoso con scritto "guarda qui!")
- Qual è la parte del corpo che preferisci nell'altro? Indubbiamente il seno
- Sei mai stato con uno/a o scambiato/a per un/a prostituta/gigolo? Ma sei scemo/a?
- Il colpo di fulmine in realtà è lussuria? A volte
- Ti sei mai vestito/a provocatoriamente per attirare l'attenzione dell'altro sesso? A volte
- Sei attratto/a da persone del tuo stesso sesso? Mi stai dando della lesbica? A ME? :P
- Guardi la pornografia? Detesto la pornografia
- Hai mai ubriacato / ingannato qualcuno/a per portartelo/a a letto? No.
- Hai mai fatto/hai in mente di fare sesso prima del matrimonio? Ops..
- Sei mai stato/a in uno strip club? No.
- Consideri vivere una vita virtuosa come il primo dei tuoi obiettivi? Virtuosa in che senso?
- Hai mai sedotto qualcuno/a per perdere interesse subito dopo? Sono un UovoallaCoque molto, troppo rispettoso e fedele.

Avarizia
- Qual è il negozio dove spendi di più? Libreria, indubbiamente
- Preferisci essere ricco/a o famoso/a? Famosa
- Accetteresti un lavoro noioso se significasse tanti soldi? Assolutamente no
- Hai mai rubato nulla? Una gomma per cancellare a forma di nocciolina, da piccola. Ma solo perchè credevo fosse veramente una nocciolina. Ah, e poi una cingomma, sempre da piccola.
- Possiedi o hai intenzione di comprare un'auto lussuosa? Leggiti i post sulla limitata, poi capirai perchè a volte vorrei una bmw
- Tendi ad accumulare ricchezze? Direi proprio di no
- Doni tempo o denaro in beneficenza? No.
- Hai mai rubato ad amici/datore di lavoro? No.
- Sei leale verso amici e familiari nella buona e nella cattiva sorte? Leale in che senso?
- Ti piace vivere alla grande? Diciamo che mi accontento
- Doni soldi/cibo ai poveri? No.
- Credi sia tuo diritto appagarti con ogni soldo che guadagni? Non con ogni
- Ami comprare anche quando non hai bisogno di nulla di nuovo? Rare volte, ma trovo sempre ottime scuse.
- Hai mai prestato soldi chiedendo/aspettandoti un ritorno economico? A volte il ritorno manco è tornato!!
- Cerchi di consumare meno risorse? A volte meno calorie :P
- Pensi che assassineresti/ordineresti l'assassinio di qualcuno/a se diventassi ricco ed importante? No.

Superbia
- Quale è una delle cose che hai fatto di cui sei fiero/a? Aver ricevuto i complimenti per una parte teatrale recitata
- Qual è una delle cose che hai fatto di cui sarebbero fieri i tuoi genitori? Essermi sbattuta in mezzo ai tavoli a 15 anni a fare la cameriera. Ne vanno molto fieri.
- Ti annoi se messo in secondo piano? Dipende
- Hai mai fatto qualche concorso sapendo di essere migliore degli altri partecipanti? No
- Hai mai barato su qualcosa per avere un risultato migliore? Detesto barare
- Cos'hai fatto oggi di cui sei fiero/a? Un ciambellone allo jogurth che non è venuto ben cotto
- Sei bravo/a a raccontare bugie? Dipende dalla persona a cui le racconto.
- Hai mai ingannato qualcuno facendoti passare per qualcuno/a che non sei? Praticamente sempre, specialmente con me stessa.

Invidia
- Quale oggetto/persona di amici vorresti avere? Niente, ma ieri sera avrei risposto diversamente. Fortuna che Ila-m mi fa rinsavire.
- Se potessi essere qualcun altro/a chi potresti essere? Se fossi qualcun altro vorrei essere me stessa.
- Sei mai stato tradito/a? Riciclo la risposta di J: eeeeeeeeeeeh, hai voglia.
- Hai mai desiderato cambiare una parte del tuo corpo? Oddio sì!
- Invidi il/la ragazzo/a di qualche tuo amico/a? Assolutamente no.
- Senti di essere inferiore rispetto a qualcuno/a? Soffro di "complessi di inferiorità e ingombranti manie di grandezza"
- Sei spesso depresso/a? Non più spesso come lo ero lo scorso anno, o qualche mese fa.
- Hai mai augurato del male ai tuoi concittadini? Sì
- Hai mai dato intenzionalmente un cattivo consiglio? No dai. Forse qualche volta facendo Shopping con le amiche. Ma solo perchè mi ero rotta le palle di essere trascinata da negozio in negozio :P

Serata pessimista

ed i Radiohead non mi aiutano.
Vorrei andare a letto e trovare Ila-m lì che mi aspetta.
infilarmi sotto le coperte e rannicchiarmi accanto a lei. Farmi piccola piccola.
Scivolare al sicuro e trovare rifugio nella concavità fra il suo seno ed il collo.
Oppure di lato, nella curva orecchio-spalla.

Devo ricordarmi di evitare di fare il gioco ("cosa facevo in questo giorno uno, due, tre.. quattro anni fa?") di sera.
Uff.

Ho fatto un paio di calcoli

Il problema è che questo esame di maturità l'ho fatto e rifatto milioni di volte, nella mia testa.
O meglio, ho accuratamente saltato la parte dell'esame vero e proprio. Mi sono sempre catapultata verso il dopo, verso l'accademia. Senza preoccuparmi molto del voto di uscita, per il semplice fatto che mi è sempre sembrato una presa di culo uscire, io, con un numero stampato su un pezzo di carta.
Io, che ho sempre detestato la matematica.

Questa mattina però ho sbattuto la faccia su una realtà che di certo non è rose e fiori. Ho consegnato la simulazione di seconda prova (ovvero un incubo di compito di matematica) completamente in bianco.
Ho fatto un paio di colcoli e sono giunta a delle conclusioni:
a) Sono l'unico caso -disperato- della scuola che, in quinta, ha il debito sulla matematica di terza. Oltre che di quarta. E che lo prenderà anche sul programma di quinta. Ne deriva che il 18 aprile devo saldare quello di quarta;
b) Attualmente ho 7 crediti. Se va bene quest'anno ne prendo 3, più i 2 che danno a tutti in omaggio (della serie: "Congratulazioni per essere sopravvissuti fino alla quinta!") fanno 12 crediti;
c) Conto di prendere 15 su 15 al tema. Italiano dopotutto è l'unica materia in cui vado bene, no?
d) La terza prova. Nella prima simulazione ho preso 8,9 su 15. La sufficienza sta a 10. Agli esami devo prendere almeno 10;
e) La seconda prova è il dramma. Ma in 6 ore qualche stronzo me lo passerà qualcosa, si spera. Mi basta un 5. Al massimo 6, toh.
f) Quindi tutto si basa sull'orale. Ci sono 35 punti a disposizione. Facendo il calcolo dei punti precedenti, starei a 42. Quindi basterebbero 20 punti per arrivare al minimo. 30 punti nel caso riuscissi a fare una bella tesina sul Teatro. 72 punti è l'utopia.

Cazzo, spero solo che mi butteranno fuori a calci in culo.

Fiumi di porpora

Ho il ciclo.
Che c'è di strano?
In fondo è qualcosa che teoricamente dovrebbe venire una volta al mese, giusto?
Non per l'UovoallaCoque, che non è nè geneticamente modificata nè niente di simile:
..ha solo una carenza d'ormoni.
E no, non ci vado dal ginecologo: non permetterò mai che un/una estraneo/a mi palpi e mi ficchi dentro vattelappescacosa.
Comunque, metafore poco auliche a parte.
Sanguino, c'è poco da dire. E quando ho il ciclo sono nervosa, scontrosa, irritabile, instabile..
..e poi ho fame. Tanta fame. Divoro tutto quello che mi capita a tiro.
A pranzo sono tranquillamente passata dai cavoli e lampascioni alle gocciole extradark.
Senza neanche un bicchiere d'acqua in mezzo. Poi un pezzo di formaggio. La pinolata e dopo le olive. Ho un mal di pancia tale che mi vien voglia di strapparmi le ovaie a morsi.

E poi tentano pure di rendere le mestruazioni una cosa poetica, capito?
Ci infilano in mezzo il ciclo lunare, i 28 (ma quando mai? Triplichiamo pure!) giorni..
Uff, che nervi. E devo pure andare a lavoro, in queste condizioni!

fkjawifgbwhcxjvb dshfidnhcckdv klvnghtbi
..Oh!

Saturno Contro

E' il continuo della serata di Sabato.
Sulla Limitata (che non ha mancato di fermarsi nel bel mezzo di una rotonda -in salita pergiunta!- e farmi così prendere un attacco di panico) siamo andate al multisala. Tutte tranne sara-sca, che è rimasta al cinema della città, giustificandosi con un appuntamento che aveva già preso. Nonostante le insistenze di egi per Borat, alla fine io e ila-m l'abbiamo trascinata nella Sala 7 a vedere Saturno Contro.
Che dire?
Certo, non è ai livelli delle Fate Ignoranti tantomeno della Finestra di Fronte, ma si sà che su quest'ultimo non riesco ad essere imparziale.
E poi mi mancava un film alla Ozpetek.
Sono stata colpita da due frasi in particolare, quella di Lorenzo che vorrebbe bloccare certi momenti della sua vita, quelli in cui è con i suoi amici, il suo uomo.. bloccarli per sempre, anche se per sempre non esiste. E poi la frase di Margherita Buy (più splendida che mai) verso Stefano Accorsi: "Certe volte l'altro mette la persona che ama in condizioni di tradirla".
Frase che non comprendo. Che preferisco non capire.
Serra Yilmaz è stata come sempre bravissima nella sua parte da cinica impicciona.

A proposito di parti.. ci ho riflettuto giusto quando sono uscita dal cinema, durante il ritrono verso casa, pensando all'ennesima parte da moglie tradita della Buy.
Ho ricevuto la mia parte di teatro.
Sono la protagonista. O meglio: sono una delle tre parti in cui è scissa la protagonista, Medèa.
A dire la verità avevo sperato di ottenere la parte della Medèa vendicativa, invece mi è toccata quella della disperata per amore.

Sarà un caso o.. un deja vù?

Last Saturday

Just a perfect day, canterebbe Lou Reed.
Siamo semplicemente evase, fuggite lontano.
Ci siamo immerse nel passato visitando luoghi che sono appartenuti all'infanzia di Ila-m: il fortino di sassi, la vecchia fabbrica pericolante, la vasca dei pesci rossi, il campetto di calcio caduto in disuso..
Abbiamo vissuto il presente passeggiando vicino al lago e poi nel bosco, per i sentieri battuti.
Lei che raccoglie gli asparagi, io che cerco di immortalare qualche fiore con la messa a fuoco giusta.

"Oh, guarda: una viola!" e mentre lo dico già mi sono spalmata a terra, per cercare l'inquadratura migliore.
Ila-m, che pazientemente sopporta la mia ultima fissazione, si avvicina socraticamente.
"Non è una viola. E' un ciclamino."
"Un ciclamino? Quello?!" la guardo sconcertata.

"Sì, è troppo piccolo per essere una viola." continua, convinta.
"Ma no amore che dici? Il ciclamino l'ho fotografato prima, non è mica così! La forma è diversa, ed il colore è più sul rosa acceso-fucsia. Questa è una viola, di sicuro. E' viola!"
"None! E' troppo grande!"
"Allora è una violetta"

Siamo tornate via presto prechè a babbo serviva la Limitata.
Già stavamo pensando a dove andare a cena, quando squilla il cellulare: egi è appena tornata dalla Francia e ci invita a mangiare i tortelli. Neanche mezz'ora dopo siamo tutti (c'è anche sara-sca, che ci ha raggiunte) a tavola, a ridere di Vanda e Pg che stanno letteralmente scavando nel sale alla ricerca del pesce fatto al forno.
"Bleeah mamma! Che puzza di pesce!" tossicchia egi mangiando l'ennesimo tortello, mentre io commento la tecnica di cottura del pesce "L'ho visto fare alla prova del cuoco giusto un paio di giorni fa!". Ila-m intanto fa scarpetta nel sugo di Sara-sca approfittando della sua distrazione.
Pg invece si è ormai rassegnato al fatto che Vanda non troverà più il pesce, e continua a mangiare molliche di pane che divide con Conan.

Fotografia, che passione!

Avrò pure un'auto Limitata, ma quest'altra macchinetta non mi sembra niente male..

Qui a fianco la prima Macro. Scaricandola sul pc ho avuto un sacco di informazioni, ma devo ancora capire cosa siano lo "Shutter Speed" e l' "Aperture Value"; quest'ultimo credo sia la messa a fuoco, ma non ne sono sicura.
Ecco i dati, comunque:
ISO: 80
Shutter Speed: 1/60
Aperture Value: F 2,8
Esposure: 0,00
White Balance: Daylight
Flash: Off

Mi sono iscritta anche ad uno di quei forum dove tutti sembrano fotografi professionisti da una vita. Parlano di cose strane tipo "maf", "crop".. che a me sembrano versi di strani animali, ma vabbè. Ah, hanno anche detto che la soprastante foto fa cagare, ma lo hanno detto in modo molto carino. E mi spronano a continuare e a riguardarmi questa foto fra un mese, per vedere il miglioramento.

La Limitata è malata di cuore

ma dopotutto anche lei ha la sua età: la bellezza di 13 anni, ho scoperto stasera.
Sì, in realtà noi l'abbiamo da.. quanto? Meno di un anno credo, ma l'abbiamo comprata usata.
Poveretta, sarebbe finita in qualche bruto sfasciacarrozze, che l'avrebbe schiacciata come un brufolo e fatta diventare un minuscolo cubo di lamiere. Tipo Dado Star (bleah!).
Comunque, dicevo.
La Limitata è cardiopatica.
Anche se sarebbe più giusto dire "batteriopatica".
In pratica, essendo vecchiotta, non regge il sovraccarico di corrente: tipo radio, fari e riscaldamento accesi tutti assieme. Quindi capita che se spengo la Limitata e lascio indiscretamente accesi anche per solo 2 minuti fari e radio.. adieu: non parte più.
Il condomino del primo piano (il professore di tecnica in pensione che ha una passione sfrenata per la tecnologia, pur non capendoci un cazzo ma va beh,) ha il defibrillatore. In pratica sono due elettrodi da attaccare non so bene dove alla batteria della Limitata e poi non-so-come passa corrente e la Limitata resuscita.
Sì. Peccato che stasera il vicino di casa non ci stava, a casa.
E allora è arrivato babbo, senza il defibrillatore ma con il rimedio della nonna.
"Basta" accendere il quadro, spingere la macchina e mettere in seconda e sgassare quando aumentano i giri.
Ecco. Indovinate un po' chi ha spinto la macchina?
Esatto.

Il porto

è meraviglioso nel crepuscolo tenue della sera.
Ci siamo tornate anche oggi, strette nei nostri cappotti.
Il vento è riuscito lo stesso a penetrare nelle fessure della sciarpa, proprio nel punto in mezzo alle clavicole. Ho un po' di mal di gola, adesso.
Il porto mi piace perchè non c'è quasi mai nessuno, così possiamo camminare indisturbate e guardare le imbarcazioni. Ci divertiamo a leggere ad alta voce i nomi che ci colpiscono di più: Calypsos, Sghenga, Follia, Caramella, Cataplasma..
E poi il porto suona. Sì, suona.
No, non parlo solo del rumore dell'acqua scura contro gli scafi, ma anche del cigolìo degli ormeggi, del tintinnìo di qualcosa che batte contro gli alberi.. un vero e proprio concerto, a cui prendiamo parte con i nostri passi scricchiolanti lungo le passerelle in legno.
I lampioni emanano una pallida luce arancio-rossastra che rende l'atmosfera ancora più intima, così meravigliosamente rilassante che sto pensando proprio a questo quando Ila-m mi tira a sè per una manica, mi abbraccia lungo i fianchi e mi bacia.
Un bacio che mi toglie il fiato, mi fa saltare il cuore in gola e mi rende le gambe molli.

Quando mi riprendo ed apro gli occhi Ila-m mi sta sorridendo, e mi sussurra "ti amo" con quello sguardo languido che mi fa sciogliere ogni volta.
Poi d'improvviso sentiamo un rumore strano. Come se qualcuno o qualcosa si fosse butatto in acqua.
Mentre ci avviciniamo al punto in cui abbiamo sentito il rumore sto pensando stupidamente "una sirena?" ed Ila-m esprime ad alta voce il mio stesso pensiero. Mi viene da ridere ma mi blocco alla vista di un grosso pesce che salta fuori dall'acqua.
Una volta, due.. tre!
Spero in un quarto salto ma è troppo tardi.
Sono stata troppo lenta a tirare fuori la macchina fotografica, uff.

Io c'ero!

Proprio davanti al palco.
E' stato estenuante stare in piedi per tutto quel tempo, in uno spazio ristretto, a fischiare, urlare e battere le mani, oltre che ad arreggere lo striscione.
E se ne sarà valsa la pena.. lo scopriremo solo vivendoo, adesso che ho un po' paura, ora che quest'avventura sta diventando una storia vera, spero tanto tu sia sinceraa..

Ok, ok, basta così.

Da dove inizio?

Non posso donare il sangue: 45 kg sono pochi per farlo.
Il dottore è stato carino però, dopo una lunga serie di domande mi ha fatto lo stesso il prelievo e mi ha consigliato di ingrassare. Gli ho risposto che ci proverò, bugia.
Il pomeriggio di ieri è stato estenuante: 4 ore e mezza di consiglio comunale per votare quella cazzo di mozione. LA mozione. La "nostra".. cioè, quella di Ila-m, di mozione.
Perchè alla fine è vero: quella era la sua di battaglia; tutti noi non abbiamo fatto altro che appoggiarla. Oddio, "tutti" è una parola grossa. La metà delle persone si è persa per strada, ed il culmine è stato proprio ieri, al consiglio. Eravamo presenti solo io (che in questa storia non volevo entrarci) ed Ila-m: un applauso a tutti gli altri, bravi davvero! Ma già, giusto, l'importante è poter andare in giro a vantare il proprio nome, o magari di essere stato/a proprio il/la primo/a a far nascere il progetto!
Comunque.
Alla fine abbiamo vinto, ed avremo i registri.

Di sera sono stata a vedere uno spettacolo di teatro e musica, e come sempre ero la giovine di turno. Veramente una egregia interpretazione quella di ieri sera, che mi ha fatto porre il grande punto interrogativo: riuscirò mai a diventare così?
Per quanto riguarda il presente.. Ila-m in questi giorni mi rassicura e mi fa sentire amata: quando ieri sera siamo uscite dal comune mi ha detto che avevamo vinto, che tutto questo lo ha fatto per noi. Ed io mi sono letteralmente sciolta, ed ho avuto in testa per tutta la sera questa canzone.
Ed il futuro?
Domani sarò a Roma, alla manifestazione per i Pacs.
I miei sono convinti che andrà al compleanno di sara-sca, ed effettivamente non è una vera bugia: domani è il compleanno di sara-sca. Spero di riuscire ad andarci, in qualche modo, anche per soli 5 minuti.
Dopotutto è sara-sca, ed è il suo compleanno.

La sede del partito

potrebbe diventare un luogo alternativo per lo studio, o per le serate in cui si è indecise sul da farsi. Oggi avevamo le chiavi per poterci fare uno striscione per la prossima manifestazione, ma Mimmo ha fatto intendere che ai tesserati spesso ne fanno una copia, e Ila-m è una tesserata.
Della sede mi piace il caos generale, i vecchi e comodissimi divani in pelle tappezzati di scritte, le stufette elettriche che ci mettono ore per riscaldare l'ambiente, e tutti i poster attaccati ai muri. Anche se sì, lo ammetto, ignoro la metà dei nomi che vi regnano sopra.
La cosa che oggi mi ha fatto sorridere è stato aprire il frigorifero e trovarci dentro solo birre e vino rosso. Da mangiare i residui della cena di sabato.

La sede è grande, ma lo spazio è male utilizzato: per lo più ingombrato da manifesti arrotolati, fogli vari, riviste, libri di politica, una bicicletta (?), la parte inferiore di un manichino donna (?!!), e due piatti. Gli strumenti musicali, dico. Oggi mi sono divertita a sentirne il suono fino a far scomparire anche le ultime vibrazioni.
C'è pure il bagno, nella sede. Piccolo, con lo stesso asciugamani da mesi probabilmente, ma la carta igienica non manca mai. Ho sentito dire che hanno in mente di voler fare anche una cucina.
Con la cucina la sede sarebbe veramente perfetta.

Qualcosa mi dice che ci bazzicheremo spesso nella sede, da qui fino alla fine degli esami.
E la cosa non me ne dispiace poi più di tanto.

Scrocchio

ho sempre scrocchiato, fin dall'età di 6-7 anni.
In realtà tutto è nato vedendolo fare ad un'amica di mio fratello, che si scrocchiava le dita delle mani ogni due,tre ore.
Le prime volte mi faceva male, adesso sono nella fase del non-ritorno: se non mi scrocchio, il pensiero di dover scrocchiare è insostenibile.
Il problema è che le dita delle mani sono state solo l'inizio. Dopo c'è stato il collo, i gomiti, l'anca, qualche volta il ginocchio e raramente le dita dei piedi. Se da seduta stiro le gambe, la mattina scrocchia anche il.. come si chiama, femore? Beh, vicino alle natiche insomma.
Quando guido, nel raddrizzare il volante mi scrocchia la spalla sinistra, ed infine -l'ho scoperto un paio di settimane fa- il polso sinistro!
Quello mi dà proprio soddisfazione: scrocchia solo se appoggio la mano al fianco e faccio pressione. Sento distintamente un suono più grande ed un più piccolo (osso e tendine?! Mah!).
Sì, lo so: i medici dicono che fa male, e mamma mi ripete che "poi ti tremeranno le mani come a Papa Giovanni Paolo II!"
Però la soddisfazione di scrocchiare tutto in serie, durante un compito in classe, è irresistibile.
Alcune persone si accartocciano tutte dal fastidio, neanche avesso grattato con l'unghia sulla lavagna!

Cambiando discorso, ieri ho fatto un salto alla Trony (non ci sono paragoni?).
L'occhio mi è caduto su una fotocamera digitale Samsung di cui non ricordo il modello, e qualche caratteristica. 7 megapixel, 3x di zoom ottico e 6x digitale -mi pare-.
Il costo 169 €.
Sì, lo so: non è una Canon, e neanche una Nikon, però..
..FotografoallaCooque?!

Oggi ho fatto l'ECG

che sta per Elettrocardiogramma.
No, non esultate: nessun infarto, nessuna aorta ostruita nè niente di niente.
Semplicemente è uno dei tanti esami da fare per diventare donatrice di sangue: settimana scorsa mi hanno lastrata al torace perchè "è l'unico modo per diagnosticare la tubercolosi", ma tiè!
Quindi niente: il cardiologo peloso, senza tanti fronzoli m'ha fatta spogliare, stendere sul lettino e mi ha appioppato 'ste ventose tutte attorno alla tetta sinistra e una sulla destra; poi m'ha attaccato degli aggeggi mollettosi a polsi e caviglie, e una manciata di secondi dopo ero già rivestita.
"Scusi, ma il responso..?"
"Te lo farà avere l'Avis, comunque è negativo"
"..negativo in senso positivo?"
"Ah-ha!"
"Ah. Vabbè, 'derci."
"..'vederci. Il prossimoo.."

Giovedì le analisi del sangue.

Ieri sera cena del Tesseramento

"Aperta a chi si vuole tesserare, a chi è simpatizzante, ma anche a persone di altri partiti.."
Mentre Enrico fa il suo discorso siamo tutti seduti ai tavoli, a spiluccare gli antipasti: crostini con pomodorini, salsa alle olive, salsa tartara, olive, patatine, acciughe..
La sede si trova vicino alla scuola, al secondo piano di uno (in)stabile a due piani su cui troneggia la scritta "centro commerciale" a caratteri maiuscoli, gialli. I muri del grande edificio sono imbrattati di scritte spray, a pennarello indelebile o perfino a matite: passatempo primario per chi fa sale ed invece di essere in classe si fuma una sigaretta al tavolo del bar.
La sede è stata ripulita da cima a fondo, per l'occasione. Sembra addirittura più grande e c'è posto per tutti i venti-venticinque presenti.
Mi piace l'atmosfera del partito, benchè non capisca neanche la metà dei discorsi. Sulle note di Roy Paci i tavoli discutono di politica, di esperienze passate e progetti futuri.
Giulia è entusiasta di come sta andando la serata: Ila-m è una conquista del partito.
E' quello che avverto dalle pacche sulle spalle che le vengono date di tanto in tanto, dalle battute che le rivolge Mimmo a proposito della tessera.
Anche egi si è inserita bene, e si sta facendo aggiornare su quello che è accaduto nell'ultima settimana, in cui lei è stata fuori dal mondo per uno stage di scultura.
Sara-sca mi lancia occhiate dall'altra parte del tavolo. Le sorrido, facendole intendere che siamo nella stessa barca.
"E' buona, vero?" mi domanda, riferendosi all'insalata di farro.
"Sì, è buona"
Ed iniziamo a parlare della prossima gita. Mancano solo 20 giorni.
Le bottiglie di vino iniziano a svuotarsi, le guance si fanno rosse, e a me comincia a non suonare più strano il chiamarsi "compagno" là dentro.
Esco nel terrazzo per guardare l'eclissi di luna, visibilissima nel cielo.
Dal piano di sotto proviene la musica del valzer del centro degli anziani, che si ritrovano ogni sabato a ballare sul passato.
Ed io tutto d'un tratto mi ritrovo a pensare che No. Sono troppo egoista per essere comunista.

Incontri ravvicinati del terzo tipo

Il bello di portare fuori a spasso il mio cane è che ci comprendiamo.
Nel senso che io decido che giro fargli fare, e lui mi segue.
Certo, quando iniziamo ad allontanarci troppo lui protesta e tenta di farmi invertire la rotta, ma alla fine mi segue.
In compenso è l'unico (e dico unico) che mi asseconda nei miei giripesca.
Sì, perchè io ho tipo questi luoghi/strade/negozi/persone della mia città che evito come la peste.
Nel senso che preferisco farmi 3 km in più piuttosto che passare nella strada dello struscio, o davanti alla pizzeria dove ho lavorato questa estate, o dove abitano determinate persone.
Poi, in generale, evito le strade troppo affollate.
Così, come lui asseconda le mie manie, io dò spago alle sue fobie.
Ovvero agli "incontri ravvicinati del terzo tipo".
Sì, perchè se è vero che ogni cane assomiglia al proprio padrone, lui deve aver preso il 50% di "Antisocial" delle statistiche del post qua sotto.
Insomma, tanto per farla breve, anche lui preferisce fare i giripesca piuttosto che incontrare altri cani.
Ed io gli dò ragione.

Stiamo bevendo un caffè

io e mamma, sedute in cucina, a guardare il tg "Costume e Società".
Il suo caffè è lungo, il mio -come dice lei- "neanche arriva alle labbra".
E poi d'improvviso, senza neanche che me ne renda conto, le domando:
"Quando andiamo in Puglia?"
"Shh!" mi zittisce senza ascoltarmi. Il servizio sulla salute è quello che le interessa di più.

Con la punta del cucchiaino raccatto la crema ai lati della tazzina, e mi scopro ad avere voglia di Puglia. Di paesini silenziosi ed afosi, lontani dalle grandi città. Quelli dove ogni abitante ha un pezzo di terra con gli ulivi, i "sicodianni", gli alberi da fico e i cespugli di capperi. Tutti delimitati dai muretti in pietra. Ho voglia di spiaggie piene di conchiglie, e di mare cristallino. Voglia dell'odore della pelle abbronzata e del sapore di quel pane abbrustolito con sopra l'olio.
Magari dopo gli esami. Magari potrei portarci Ila-m. Chissà.
Un viaggio dopo gli esami sì, quello ci dovrà essere di sicuro.
Magari assieme ad egi e sara-sca.