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mercoledì, febbraio 28, 2007

Accontentando

il "Paranoico Infame", ecco i risultati del test:




Oserei dire che sono narcisisticamente preoccupante!

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martedì, febbraio 27, 2007

Questione di tattica

deve essercene una. Di tattica dico.
Saranno i -quanti ne ha fatti? sei? sette?- anni di karate, sarà la stazza o forse è solo una semplice questione di forza, ma Ila-m riesce sempre a vincere ogni nostra lotta fisica.
Dovremmo stabilire delle regole, immagino.
Qualcosa che neutralizzi un'arma dell'altra, tipo niente pizzicotti. Niente schiocchi nell'orecchio. Cose così, insomma. Ah, e niente soffiate sul viso, che mi ritrovo ad arricciare il naso e a sbattere la testa nel muro per tirarmi indietro, quando sono bloccata nell'angolo.
L'unica cosa che posso fare io, dato che con i miei pugnetti vado poco lontana, è avvinghiarmi alla schiena di Ila-m e cercare di non farmi scrollare via. Per questo utilizzo le mie "ossacce secche" (come le chiama Ila-m) come punteruoli: un ginocchio sul muro, una spalla sul mobile.. ah, e con le mani afferrarla davanti. Una bella scusa, insomma ;)

Dopo un po' me la dà vinta. Quando non ha più voglia.
Allora mi butta a terra per l'ultima volta e si sdraia a pancia in sù sul letto.
Quando mi rialzo e le salto nuovamente addosso, incassa il colpo con uno sbuffo.
Mi siedo sul basso ventre, le gambe che le stringono il corpo.
Le afferro i polsi con le mani e faccio pressione.
Ride. Oh, ride lei!
Questo affronto le costa un frontino.
E poi -non capisco mai come faccia- d'improvviso mi ritrovo di sotto, bloccata.
Solo che io non riesco più a far tornare la situazione sotto il mio controllo.
Anzi: mentre inizia a baciarmi il collo, il controllo lo perdo proprio!

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Il crepuscolo è già passato

mentre lascio Ila-m sotto casa.
Accendo gli anabbaglianti della Limitata e faccio per voltarmi a salutare Ila-m, ma lei mi precede/sorprende con un veloce bacio sulle labbra. Poi sgattaiola via, con i libri sotto braccio.
Rimaniamo io e la Limitata, nel mezzo della città.
Accarezzo il volante e decido di mandare a puttane lo studio.
Ingrano la prima e parto.
Seconda.
Mi sento troppo sola con il rumore dei giri della Limitata, allora mantenendo lo sguardo fisso sul parabrezza tento di trovare a tentoni il tasto dell'accensione Radio. Fallisco un paio di volte -dopotutto è Ila-m che solitamente si occupa "della console"-, poi trovo quello giusto.
L'alba di domani dei Tiromancino irrompe sulla terza, e a fine canzone mi assale una voglia di nicotina alla quale non riesco a resistere, complice una tabaccheria lì vicina.
Quando torno sulla Limitata ho un pacchetto di Marlboro Light in tasca.
In quarta mi dirigo verso il porto, uscendo dalla città.
Il limite massimo arriva a 70.
Quinta.
Le canzoni si susseguono, mentre di tanto in tanto cambio stazione: radio cuore, radio due, radio 24, radio capital..
Sarà l'ora -vicina a quelle di cena-, ma le strade sono vuote.

Quando arrivo al porto, mi sorprendo a pensare al futuro. Un futuro che si sta avvicinando sempre di più e che genera in me un insieme di emozioni così diverse fra loro che provocano una grande confusione.
Confusione che decido di far tacere, per il momento, facendo cerchietti di fumo di una Marlboro Light fumata nella fredda aria serale del porto.

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lunedì, febbraio 26, 2007

Ieri pomeriggio, alla fine,

mi ha trascinata al carnevale. Che è un modo come un altro per dire "sono andata a guardare le tette delle reginette".
Una fra l'altro la conosco anche. L'ho salutata dalla folla sotto il carro, e lei ha ricambiato il cenno, continuando a ballare sul tacco 12, rosa.
Va bene. Ieri, come al solito, mi sono ritrovata ad invidiare le tette. Contenti?
E no, non mi basta la scusa del "ma è ovvio che non ce l'hai, sei troppo magra!". Perchè alla fine quelle reginette (tranne un caso disperato) non erano poi così robuste, eppure le tette le avevano (e come!). Così mi sono ritrovata a fare una tabella mentale dei pro e contro di avere delle mini-tette:

Pro minitette:
a) se ne stanno compatte come bignè mentre corri;
b) non devi scavare buche nella sabbia prendendo il sole a pancia all'ingiù;
c) non causano malformazioni alla schiena (ho scoperto che C. ha problemi del genere per colpa delle tette, e tutt'ora la prendo per il culo);
d) ...
e) ...

Contro minitette:
a) mini-attraenti?
b) mini-soddisfacenti?
c) calamite di nomignoli e battute tipo "tavoletta", "lei di reggiseno ha la retromarcia", "hai più scapole che tette", "potresti lavorare da un falegname. Come pialla.", eccetera eccetera.
d) il "pop".

Il pop. L'odiatissimo pop.
L'unica spiegazione che mi sono data è la differenza di taglie, che porta a differenza di pressione. E la pressione produce un pop.
Insomma, in pratica io ed Ila-m ci.. uhm, come dire? Incastriamo.
Tipo puzzle. Sì, tipo puzzle, ma 3D.
Quindi basta un minimo spostamento per produrre un pop.
Oddio, detto così sembra orripilante, ma a volte è anche divertente. Quando inizia ad accadere più di una volta, però, ammetto che inizia ad essere fastidioso.
Più che altro perchè fa calare l'enfasi.

Uff, è in giornate come quella di ieri che in testa mi gira in continuazione la scena di "Senti chi parla". Quella dove Kirstie Alley si ricorda della sua adolescenza, e lei piagnucola dicendo: "Non avrò mai le tetteee!!"


..sigh!

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domenica, febbraio 25, 2007

Avevo dimenticato Neruda,

poi è ricomparso oggi, tramite un mio vecchio post risalente a quando ancora non ero un UovoallaCoque.
Sì, perchè ogni tanto gioco al "cosa scrivevo esattamente uno, due, tre..quattro anni fa?" e vado a rileggermi. E fa un effetto strano, a volte.
Insomma, avevo dimenticato Neruda, però mi sono ricordata che c'era un libro delle sue Poesie da qualche parte qui in casa.
Inutile cercarlo, salterà fuori sicuramente quando avrò altro per la testa.
E infatti oggi, cercandolo, ho ritrovato tutta la collezione dei Piccoli Brividi.
(Non prendete per il culo, mi hanno insegnato a leggere quei libri, ok?)

Adesso che mi sono ricordata di Neruda, mi sento terribilmente Romantica.
(ed ho linkato quella poesia lì, solo perchè non trovo un link decente per "Saprai che T'amo e che non T'amo", che è una delle mie preferite)

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L'ultimo arrivato in casa

Un dio sotto forma di elettrodomestico, insomma!
Non vedo l'ora di provarlo e farmi qualche beverone-intruglio tipo succo di carota e roba simile (altro che bifidus actiregularis!). Ah, e ovviamente prima farlo bere ad Ila-m, l'intruglio.
Sì, perchè è risaputo che io abbia questa specie di sadismo nei confronti di Ila-m.
Ma lo faccio per il suo bene! Poi è lei che la fa tanto lunga.
Mica è colpa mia se non le piace il polline (un vero e proprio toccasana), il carrubo (ha un gusto particolare, è vero, ma alla fine è mangiabile) e la manna (che già dal nome fa intuire quanto sia preziosa).
Così, ogni volta che le dico "chiudi occhi ed apri bocca!" è terrorizzata, la malfidata.

E adesso, già che sono in tema, andrò a provare qualche ricetta a base d'uovo trovata qua.
Sono a base d'uovo: come potrei, io, non provarle?

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venerdì, febbraio 23, 2007

"No, non voglio nuovi amici!"

La scena si svolge nella cucina della casa di egi, circa un mese fa e all'ora di cena.
I presenti sono: Vanda la mamma, egi l'amica, Conan il cane e Semola la gatta.
E poi io, ovviamente. Che sono la protagonista. Ovviamente.

"No, non voglio nuovi amici!", dice Vanda mentre distribuisce porzioni di un fantastico risotto con patate e zucchine, cucinato nella pentola a pressione.
"Non ci credo!! Siete.. siete.. siete uguali!!" egi è adorabile con quell'espressione a metà fra lo sconcertato e il basito, mentre giocherella con la forchetta.
"Io concordo con Vanda."
Conan, sentendo odore di cibo, salta sulla sedia di Vanda. Semola è appoggiata al muro in una posizione alla Homer, con tanto di zampa sulla buzza.
"Eh beh, ci credo. Siete due asociali voi!" sbuffa e, proprio come me, inizia a spalmare il riso lungo tutto il piatto, per farlo raffreddare prima. Vanda si siede, spostando con una culata il cane, che le fa posto -sempre restando sulla sedia-.
"No egizina cara.." inizia vanda, passandomi il formaggio "..come ti ho già detto più di una volta io non voglio amici perchè non mi interessa e non ho tempo! Anzi, gli amici che ho sono già troppi, perchè non riesco a passare con loro il tempo che vorrei."
Passo il formaggio ad egi, che ormai ha la bocca semiaperta e l'espressione incredula. Balbetta qualcosa tipo "..ma ..ma!" e poi si arrende, borbottando qualcosa sul nostro carattere.

Non voglio nuovi amici. Implica troppe responsabilità, doveri, e compiti che a me non va di svolgere.
E poi diciamolo: una maestra degli svoltaggi d'angolo meno amici ha, meglio è.
Svoltare l'angolo significa.. dunque, esemplifichiamo: immaginate di stare passeggiando con un/una vostro/a amico/a mentre gli raccontante questo, questaltro e bla bla bla. Ad un certo punto attraversate la strada e state controllando che non stiano passando macchine quando..
..puff!
Il/la vostro/a amico/a ha svoltato l'angolo senza avvertirvi.
Ecco, io sono lo/a stronzo/a che svolta l'angolo.
E mentre svolto, tiro un gran bel sospiro di sollievo.
E sorrido.

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martedì, febbraio 20, 2007

Adoro fare la spesa con Ila-m

è una cosa che mi rilassa tantissimo.
"Certo, la farei ancor più volentieri se fosse la spesa per casa nostra.." mi dice Ila-m, mentre io le dico quale finocchio prendere. Quello è troppo grosso, quello è troppo piccolo, quello ha pochi ciuffi, quello ne ha troppi, quello è troppo sporco.. Ecco! Quello lì!
Mi piace comparare i prezzi dei vari supermercati.
Peccato che lo faccia sempre a prodotto/inculata già preso/a.
Ad esempio: i crackers Integrali Misura alla Coop costano la bellezza di 2,09€ mentre alla Pam 1,70€. "Ma alla Coop non va ad un privato!" dice Ila-m per consolarmi. E poi inizia a lagnarsi con "Ma ti sei rimessa a dieta? Perchè ti prendi lo jogurth magro?", ecc ecc.
No, non mi sono messa a dieta. Voglio semplicemente darmi una regolata.
Non vedo cosa ci sia di male ad eliminare tutta una serie di troiai ipercalorici e sostituirli con frutta e verdura. E lasciare il resto invariato.
Comunque, il mais resta sempre in testa nella classifica delle mie verdure preferite (ma è una verdura?), e stasera me ne sono fatti fuori 140 grammi. Olè. Ma che c'entrava il mais, adesso?
Vabbè.

Adoro fare la spesa con Ila-m, e adesso che ho le chiavi della Limitata più che mai.
Unico inconveniente.. quella cazzo di stramaledetta salita dopo la Pam.
Quella dopo il sottopassaggio, sì.
Esatto, quella che termina con il semaforo.
Semaforo che, quando arrivo io, puntualmente diventa rosso.
"Eh amore, ma se vai a 40 km/h è logico che non ce la fai!"
"Ma guarda che il limite in città è di 45!" -come se in motorino lo rispettassi..-
E mentre Ila-m continua a parlare e dietro la Limitata si forma una piccola coda,
..VERDE!
Ohccazzo, verde.
Ok, niente panico. Io SO come risolvere la situazione.
Ho la patente, dopotutto.
Trovo il punto di innesto, o quasi, perchè la macchina scivola indietro di qualce cm.
L'acceleratore merda, non il freno!
Acceleratore, acceleratore e VRROOOUM: la Limitata sgassa, togliendosi 10 anni di vita.
Ma per lo meno sono ripartita.

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lunedì, febbraio 19, 2007

Elogio alla Pappa al Pomodoro

Pappa al pomodoro significar per verba non si porìa.
E' stata una delle mezze tacche di ieri sera, oltre a:
- crostino di polpo e funghi porcini (e posso assicurare che questa accoppiata è il massimo);
- sformato di verdure.
Come primo invece gli "gnudi" al burro e salvia, per secondo io un'insalata verde (non ne avevo mai assaggiata una così dolce) e lei le patatine fritte, ed infine il caffè.
Ma la pappa al pomodoro.. ooh, la pappa al pomodoro!

A causa dell'ineffabilità del piatto mi devo limitare a citare Dante (vedi sopra), ma in compenso ho rimediato uno scorcio del locale.

Ieri sera ne ho approfittato per prendere maggiore confidenza con la Limitata, guidandola addirittura con gli stivali.

Sto lentamente imparando a conoscerla: sopra i 20 esige la terza (altrimenti inizia a ringhiare con fare quasi preoccupante), per il cambio dalla terza alla seconda invece devo aspettare di andare a poco più di 10 Km/h. Si appanna facilmente, ed allo stesso modo si sbrina. Il sistema di riscaldamento è ottimo, la radio un po' meno.

Prevedo che la Limitata farà molto spesso (da terza in) comodo (fr)a me ed Ila-m.
(Permette di guardare il mare standosene al caldo -e non solo-, vi pare poco?)

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domenica, febbraio 18, 2007

Prime for the second time

Ricordo che lo scorso anno, di questi tempi, uscì al cinema.
"Di questi tempi" significa "post-trauma da primo tradimento" e un sacco di altre cose che non mi va di riesumare.
Fatto sta che questo film mi rimase proprio sullo stomaco, ed uscii dal cinema con la liquirizia ripiena piantata sul colon (o da quelle parti).

E' incredibile come ci si possa accorgere dei propri cambiamenti riguardando/rileggendo un film/libro.
L'esempio più lampante è "Il piccolo principe": lo leggi a 10 anni e ne apprezzi i disegni. A 18 anni capisci che non è una semplice storia per bambini.

Ieri sera ho rivisto Prime (che è entrato ufficialemente a far parte della Candida Rosa dei miei film preferiti), accartocciata accanto ad Ila-m e con Egi stravaccata dall'altra parte.
Strano, ma la fine non mi ha fatto lo stesso effetto dello scorso anno.
Due persone possono continuare ad amarsi, pur non avendo continuato assieme le loro vite.
L'amore sta nel ricordo del passato, di quello che è stato. Un amore che non si può rinnegare.
Un amore che continuerà ad essere vivo, legato ad un determinato periodo spazio-temporale.


Ma non mi pare proprio il caso di parlare di una "fine", nel giorno in cui si festeggio due anni e mezzo assieme ad Ila-m, no?
Stasera la porto a mangiare fuori.
E ce la porto sulla Limitata! :P

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sabato, febbraio 17, 2007

Mal di muscoli

Sarà che un paio di giorni fa ho passato un pomeriggio e una serata intera a dipingere in posizioni assurde uno striscione per la manifestazione a Vicenza, ma 'sto mal di muscoli non passa.
La cosa buffa è che ho dolore perfino nelle chiappe, oltre che all'internocoscia, gambe e schiena.
Ho pensato che dovrei ricominciare a fare un po' di movimento, ma fa ancora troppo freddo per correre di sera.
Poi, l'illuminazione:

patente = macchina = mezzo per andare in piscina!

Geniale!
Disseminati da qualche parte ho gli occhialini e la cuffietta che usavo qualche anno fa, quando facevo nuoto libero. Chissà quanto costa adesso.. al tempo beccai un'offerta al volo: 10 lezioni di due ore ciascuna per soli 30 euro.
Credo che andrò ad informarmi.
Magari potrei iniziare direttamente già dal prossimo mese.

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giovedì, febbraio 15, 2007

Il primo giro non si scorda mai

Ieri sera, portando fuori quel(la specie) di cane che mi ritrovo, mi ero assicurata di dove fosse posteggiata l'auto: una vecchia Renault Limited. "L'auto limitata di babbo", come la chiamo io.
Quando ho visto che se ne stava tranquilla esattamente dopo un passaggio pedonale ho tirato un sospiro di sollievo: una retro e via, a scuola!

Così stamattina mi alzo tutta pimpante, saltello verso la cucina e.. KA-BOOM!
Un tuono.
Scosto le tendine della porta a vetri e.. il diluvio universale!
Vabbè, cosa sarà mai! Mica mi farò scoraggiare da una pioggerellina da niente, no?
Sono o non sono un UovoallaCoque?
Finito di prepararmi scendo esaltatissima le scale, con le chiavi della macchina in una mano e l'ombrello rosa dei flinstones dall'altra, ed esco.
Apparte la megafolatona di vento che rischiava di portarmi via oltre ad avermi zuppata da capo a piedi.. sì, perchè l'ombrello è da bambini di 10 anni, ma è l'unico sano in tutta casa, e quindi ho optato per quello.
Insomma, mi avvio verso l'auto e..
..merda.
Di sicuro deve essere stato/a un/a genio/a quello/a che è riuscito/a a parcheggiare la sua seicento young giallo-cacca fra la MIA (ah-hem..) auto e le striscie pedonali!
Bestemmiando in aramaico mi dico che NO: io stamattina a scuola volevo andarci in macchina, e in macchina ci vado!
Quindi entro, posiziono il sedile, gli specchietti, metto la cintura, accendo, retro -volante tutto a destra-, prima -volante tutto a sinistra-, retro -volante tutto a destra-, prima, raddrizzo e SONO FUORI!
Riesco perfino a trovare la giusta velocità del tergicristallo, faccio qualche centinaia di metri e..
Uh, ma chessaràmmai quella spia rossa sul cruscotto?!
Ma che domande: il freno a mano!

A parte questo piccolo inconveniente, tutto fila liscio come l'olio, ed anche il ritorno!
Sì, però lo confesso.
Credo che lascerò le P per un'altra settimana.
'nsisà mai!

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mercoledì, febbraio 14, 2007

Ta-daaaan!

Clicca qua: altro che S. Valentino!

Ed anche questa ce la siamo tolta!
Ma passando a tutt'altra questione che -come al solito- non c'entra nulla: oggi, bazzicando per internet, ho trovato l'omonima ego di Ila-m!
Sì, lo so. E' scritto in russo, ma internet può tutto.

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martedì, febbraio 13, 2007

Black Out

Ieri sera, alle otto e mezza circa, c'è stato un black out nella mia città.
Un black out che sarà durato sì e no un quarto d'ora,anche se lipperlì mi sono sembrate delle ore.
Ma riprendiamo dall'inizio..

L'UovoallaCoque se ne stava libera-e-felice-come-una-farfalla al pc quando la luce del salotto ha uno strano sbalzo. Simile a quelli che si vedono nei film, no, quando sta per arrivare la presenza di uno spirito. Ecco, quelli.
Evvabbè, mi dico, al massimo ci sarà nonna che sta passeggiando da queste parti, cheffigo!
Tempo una decina di secondi che.. tump. BUIO.
(Sì, ok, il "tump" non c'è stato, ma era per far capire meglio, ok?)
CheffigoCheffigoCheffigo, siamo al buio e adesso si riaccende!
...
E invece no, passano un 30 secondi e non s'accende proprio un fico secco.
Allora mamma urla "Scendi al generatooree!"
Ok, mi alzo ed esco sul pianerottolo.
Allungo la mano per accendere la luce del palazzo e nada: tutto al buio.
Nel frattempo TUTTI gli inquilini (siamo 27 famiglie distribuite in nove piani) escono ed iniziano a chiedere al vicino se abbia lo stesso problema.
Constatato che sì, sono tutti al buio, la vecchietta-mito del piano di sotto urla che pure fuori non c'è luce.

PANICO.
La seguente lista è, in ordine cronologico, la sequenza di pensieri che mi sono passati per la testa.
1. Oh! E adesso?
2. Cavolo, eMule stava scaricando!
3. Devo chiamare Ila-m per sentire se pure lei è al buio.
4. Dovo chiamare anche Sara-sca, che lei sta perfino nel bosco. Pauura!
5. Merda, e adesso come lo leggo?
6. Devo chiamare Ila-m!
7. Non posso usare il frullatore per fare la panna montata.
8. Se non torna la corrente la panna montata in frigo andrà a male.
9. E se non tornasse mai più la corrente nel mondo?
10. Finiremmo per andare a dormire tutti alle sei del pomeriggio?
11. Ma come facevano i medioevali a non avere paura, di notte?
12. Beh, se non piovesse si vedrebbero benissimo le stelle!
13. ODDIO, NON E' ANCORA TORNATA!
14. DEVO chiamare Ila-m!
15. E se qualcuno è rimasto chiuso nell'ascensore?
16. Ma il telefono funziona senza corrente?
17. Non vedrò mai più l'oroscopo alla mattina.
18. Vedi n° 9.
19. Quale potrebbe essere una fonte di energia alternativa pari a quella elettrica?
20. Vedi n° 13.
21. Vedi n° 14.

Poi è tornata.
Per fortuna.

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lunedì, febbraio 12, 2007

Stati(ca)stica(mente)

Mi rendo benissimo conto di essere fissata con i counter delle visite.
Altrimenti non ne avrei due, e non sarei iscritta a siti idioti che "Get you a clear picture of where your visitors are clicking!".
(A proposito: in testa sta Chiaraf, ma credo di essere io a cliccarci più della metà delle volte.)
Comunque, dicevo.. ah, sì: ci sono fissata.
Soffro di manie di persecuzione, embè?

No, a dire la verità mi diverto a vedere da dove provengono i miei visitatori, e in che modo sono incappati nel mio blog. E adesso immaginatevi che io abbia parlato al passato, quando il blog su splinder, il primo primissimo, sforava le 15 mila visite.
Adesso c'è ancora poco divertimento, ma aspetto senza problemi.
Ma tornando alla questione principale (e ora come ora non ricordo sia quale)..
Il fatto è che, grazie al counter, posso sapere esattamente chi sia, da che città, da quale sito, che risoluzione abbia, che browser e piattaforma usi ogni mio visitatore.
Anche gli anonimi, ma pensa un po'!
Quindi -e basta un sillogismo perfetto per arrivare alla conclusione chee- gli anonimi non sono più tali!

Ah, ultima cosa, prima di chiudere definitivamente (e sottolineo definitivamente) la questione: sono solita commentare solo blog che mi interessano.
E solitamente mi firmo sempre.
(così che il fortunato possa sentirsi tale!)


P.s-che-non-c'entra-nulla-ma-va-bene-così:
Guardate che magnifica foto alla destra del post!
Bene, adesso passateci sopra (senza clickare) con il mouse..
Thanks to FotografoallaCoque!

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domenica, febbraio 11, 2007

Dovrebbero inventare

una sorta di centrifuga post-viaggio. Specialmente per i viaggi sul treno.
Una specie di centrifuga, dicevo, nella quale infilarsi ed essere sterilizzati, lavati ed asciugati.
Tornare come nuovi, insomma.
Però questa famigerata macchina non esiste, per fortuna.
Per fortuna, sì, altrimenti adesso non me ne starei qua, appena uscita dalla doccia, con le palpebre a metà occhio, a ripensare a questo magnifico week end appena trascorso.
Ad ogni singolo istante.
L'arrivo a Firenze, la ricerca dell'hotel, la stanza troppo piccola e Ila-m che si finge claustrofobica per averne una più grande.. e poi la visita ai monumenti più importanti, accorgersi di girare in tondo perchè "Girare con la cartina è una rottura di palle" ed avere la conferma che Ila-m non ha il senso d'orientamento.
Assaggiare la schiacciata alla fiorentina, leggere le incisioni più disparate sui muri delle case, baciarsi sul Ponte Vecchio, mangiare una pizza squisita in un ristorante vicino al Teatro.. ed il concerto.
Oh, il concerto!
Questa volta Carmen aveva i capelli lisci ed indossava un lungo vestito rosso; ha superato se stessa facendo precedere alcuni suoi pezzi da strepitosi monologhi di Simona Malato, monologhi che ovviamente parlavano delle protagoniste delle canzoni. Io intanto sbavavo d'ammorazione e rodevo d'invidia per la padronanza dei movimenti dell'attrice.
Un magnifico concerto, dall'aria un po' country.

Poi siamo tornate in albergo.
Ma quello che abbiamo fatto lì, lo tengo per me.

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martedì, febbraio 06, 2007

Io, lui, e la teoria della reversibilità

La campanella della ricreazione è suonata, ed io sono rimasta in classe.
Dal glossario filosofico di Freud sto apprendendo che la "Perversione" è "quell'attività sessuale che ha rinunciato al fine riproduttivo, e persegue il conseguimento del piacere come fine indipendente", quando davanti a me apparte Filip, vestito di tutto punto: scarpe con i pinguini rosa, jeans, ed una maglietta azzurra con righe orizzontali, blu. Una spilla verde acido lo etichetta come "Future artist".
Lo guardo dalla mia posizione seduta, e mi focalizzo sul suo piercing al naso.
"Sai Filip, Freud dice che siamo dei perversi."
"Freud è un imbecille", mi risponde con un sorisetto sarcastico.
"Ma è il primo uomo che si è interessato dell'orgasmo femminile!" ribatto, con occhi sgranati.
"Che culo! Vieni fuori, va.."

E siamo al termosifone del corridoio deserto, dato che al primo piano ci stanno le quinte, e quest'anno le quinte sono solo due. E tutti, a ricreazione, salgono al piano superiore, per prendere qualcosa di ipercalorico alle macchinette.
Filip si guarda attorno con circospezione, prima di chiedermi se "mignolo", secondo me, sia gay.
Mi prendo tempo prima di rispondere.
"Sai, non lo so! A dire la verità ci avevo pensato, perchè alcuni requisiti ce li ha. E' abbastanza acido, scontroso, non è mai stato con una ragazza, non parla di ragazze..".
Filip annuisce speranzoso, ma tronco subito il suo entusiasmo.
"Ma potrebbe benissimo non esserlo. Dopotutto, i ragazzi non sono reversibili!"
"Reversibili?" mi guarda, con una smorfia di superiorità.

Allora gli enuncio la mia Teoria della Reversibilità.
"Sì. Vedi, le ragazze.. o per lo meno una buona quantità di queste, sono reversibili. Prendi una eterosessuale, single e magari nell'adolescenza. Parlale della tua visione libera dell'amore, di quanto in realtà i corpi femminili siano assolutamente più belli a vedersi di quelli maschili.. cita Platone ed il mito degli androgini ed il gioco è fatto! L'eterosessuale convinta diventa magicamente una eterosessuale in dubbio sulla propria sessualità!"
Lascio decantare per qualche minuto le mie parole. Lo fisso un po', ed ecco che arriva la fatidica domanda: "Ma che, con i ragazzi non funziona?"
"No Filip, i ragazzi non sono così sensibili."

E adesso aspetto il premio nobel, grazie!

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lunedì, febbraio 05, 2007

Sms ore 11.00 stamattina,

da parte del mio fratellone.
Mi chiede come sto, come va con ila-m, e se a casa è tutto a posto.
Poi, aggiunge che quasi ogni notte ha gli incubi su mamma.
Gli ho chiesto quando torna, ma alla fine non mi ha più risposto.

Uff, mi manca.
Attualmente ha la propria residenza nella città dell'Università, che temo non frequenti più.
O meglio: ha una stanza da letto (a metà) in una casa che condivide con:
- un signore orbo (con tanto di cane per i non vedenti);
- una simpatica vecchietta (con tanto di gatto incontinente);

..e, nella stanza da letto a metà, un altro ragazzo.

Mi manca il mio fratellone gay, con quella sua crestazza rosa.

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venerdì, febbraio 02, 2007

UovoallaCoque (Kinder o Ila-m?) sorpresa! (?)


O perlomeno c'ho provato, a fare in modo che la sorpresa fosse effettivamente una sorpresa!
Ma quel maledetto piumone l'ha fatta franca, e ha lasciato sfuggire un angolo della lettera. Angolo che Ila-m ha visto praticamente subito, e non quando doveva essere: e cioè quando si sarebbe infilata sotto al piumone.
Ma vabbè, dopotutto, il contenuto non si vedeva!

Però, nella fretta dei preparativi, sono stata talmente UovoallaCoqueSoda da non tappare uno dei quindici prezzi del biglietto: ma perchè i box office devono stampare i biglietti dei concerti con il prezzo ripetuto ovunque?!
Ad ogni modo, l'importante è che le sia piaciuto.

Così il 10 (ovvero fra 8 giorni) saremo al Teatro Verdi di Firenze (!!!): c'è il Tour Teatrale di Carmen Consoli che ci aspetta, e questo mica ce lo potevamo perdere! :D



Off topic che fa tanto Mrs Brown in "Le Ore" di Michael Cunningham: Ila-m, per il giorno del suo compleanno, mi ha dedicato "Meravigliosa Creatura", di Gianna Nannini!
Una canzone, per me, nel giorno del suo compleanno!

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