Ila-m parla, #2
Io faccio appello a tutta la mia resistenza fisica e mentale, per impedire che mi colga un "raptus alla Will" (vedi settima ed ottava riga), e per farlo mi fisso su stupidi particolari di quello che mi circonda: la guancia arrossata di Ila-m, il rossetto poco resistente dell'assessore.. cerco anche invano, sulle pareti della sala consiliare, un orologio. Ma a quanto pare là dentro il tempo non esiste. Un minuto passa in un'ora, ed un'ora in un minuto. Proprio come a Narnia!
Poi, senza che neanche me ne renda conto, la parola passa a me, e dopo un attimo di esitazione inizio a parlare con fare disinvolto. Dopotutto, la tecnica è sempre la stessa: sono nell'uovoallacoque's show, e recito la mia parte da protagonista. Qualche sorriso di circostanza, un paio di frasi ad effetto, ed il gioco è fatto.
La riunione finisce, e finalmente ho un po' di tempo da passare con Ila-m.
Effettivamente negli ultimi tempi non ci sono state occasioni per stare da sole. Un po' per la petizione, le riunioni, il mio lavoro, teatro.. e domani anche lo studio. Eh sì, anche quello c'è. Poco, ma c'è.
E finisce che arrivo a stasera, e mi accorgo che è il 31 gennaio.
Questo significa che:
- ho solo 15 giorni per scrivere un racconto, se voglio partecipare al concorso;
- fra 8 giorni mi aspetta una gita a Roma;
- fra SOLI due giorni è il compleanno di Ila-m!
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